Gas, buone notizie: il prezzo sui mercati torna ai livelli pre-invasione dell’Ucraina. Ecco i dati

“Il prezzo del gas continua a scendere, grazie al price cap e al crollo della domanda, e si porta verso i livelli del 23 febbraio, vigilia dell’invasione della Russia in Ucraina“.

È quanto si apprende da Tgcom24 che aggiunge:

“Il contratto Ttf, che giovedì era rimasto sopra soglia 90 euro, segna un calo del 4,2% a 88 euro al megawattora.

La seduta chiude in calo del 9% a 82 euro al Megawattora.

Ad aiutare la discesa delle quotazioni contribuiscono anche temperature miti, decisamente fuori stagione in alcune zone del Centro e Sud Europa, e il periodo festivo in cui, in genere, si rallenta la domanda di gas da parte dell’industria.

La Russia intende dirottare le sue forniture di gas dall’Europa verso altre aree del mondo, benché il mercato europeo resti rilevante.

La produzione di idrocarburi sarà dirottata verso i mercati dell’Asia-Pacifico, dell’Africa e dell’America latina”.