“Il clima è cambiato”: a Potenza studenti e insegnanti si confrontano con chi lavora alle frontiere della ricerca! Ecco i dettagli

Mercoledì 27 Ottobre, un’originale video-lezione del climatologo Michele Brunetti del CNR (ore 11.30) in collegamento con i ragazzi del Liceo Classico Statale “Q. O. Flacco” di Potenza per spiegare i cambiamenti climatici della Terra.

Si tratta di video-incontri con ricercatori e personalità del mondo scientifico e licei ed istituti di diverse regioni italiane, per raccontare a studenti e insegnanti le storie di chi lavora alle frontiere della ricerca.

Sono storie che comunicano passione per la scienza e danno idee su cosa sappiamo e su che cosa stiamo per scoprire in matematica, fisica, chimica, biologia e medicina con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Gli incontri sono riservati agli studenti e ai docenti delle singole scuole.

Il clima è un sistema complesso costituito da diverse componenti che interagiscono tra loro in modo non lineare.

Per capire i cambiamenti climatici è necessario innanzitutto capire come funziona il “sistema climatico” e qual è il contributo dell’uomo a questi cambiamenti.

Fin dalla nascita delle prime civiltà, l’uomo ha sempre modificato l’ambiente in cui ha vissuto, adattandolo alle sue esigenze.

Negli ultimi secoli, tuttavia, il suo intervento si è fatto via via più incisivo e da svariati decenni l’azione dell’uomo ha cominciato ad avere alcuni effetti misurabili sul clima dell’intero pianeta.

Il problema del cambiamento climatico non riguarda solamente le generazioni future, perché il clima è già cambiato!

Ne parlerà Michele Brunetti, climatologo dell’Istituto scienze dell’atmosfera e del clima del CNR Bologna, nel video-incontro “Il clima che cambia… Anzi è già cambiato!”.

Michele Brunetti è Dirigente di Ricerca presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna.

Dalla fine degli anni ’90 si occupa dello studio della variabilità e del cambiamento climatico per l’Italia, la regione Alpina e il bacino del Mediterraneo per gli ultimi 250 anni, attraverso il recupero e l’analisi di lunghe serie strumentali di variabili meteorologiche e, recentemente, anche attraverso l’analisi di dati proxy (anelli degli alberi, pollini, carotaggi di ghiacciai alpini) per investigare un orizzonte temporale molto più esteso, fino a svariati millenni nel passato.

È uno dei video-incontri “La Scienza a scuola”, realizzati da Zanichelli per gli istituti scolastici superiori.

Un tour didattico in cui ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico si collegano in modalità online con i ragazzi di varie scuole d’Italia per spiegare le ultime novità della Scienza, in riferimento anche agli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

L’Agenda 2030 è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel Settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi.

L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

https://www.unric.org/it/agenda-2030

Da oltre 160 anni impegnata nella didattica scolastica e nella divulgazione scientifica, la casa editrice Zanichelli con questa iniziativa intende offrire agli studenti l’occasione di acquisire conoscenze su argomenti affascinanti e di stretta attualità scientifica direttamente dagli “addetti ai lavori”.