LA GIORNALISTA LUCANA FRANCESCA BARRA E IL MARITO NUDI E NELLA DOCCIA: ECCO LA FOTO CENSURATA SUL WEB

Nelle ultime ore la giornalista del materano Francesca Barra e suo marito Claudio Santamaria sono stati nuovamente oggetto di discussioni sul web.

L’attore ha postato sul proprio profilo Instagram una foto che li immortalava entrambi abbracciati e nudi all’interno della doccia dal vetro opaco (pensato appunto per non mostrare ulteriori dettagli).

La foto “hot” però è stata censurata dal social e questo ha fatto infuriare i due coniugi.

A parlare inizialmente è proprio Claudio Santamaria che, ancora tramite il proprio Instagram ha precisato:

“Cari amici, cari fotografi, la foto che avevamo pubblicato questa mattina in cui eravamo ritratti io e Francesca abbracciati in doccia visti attraverso un vetro opaco, è stata rimossa da Instagram perché non segue le loro “Community Guidelines in merito a nudo o pornografia”.

Siamo indignati e arrabbiati, dal momento che su tantissimi profili vengono mostrati culi e tette senza nessun senso artistico.

Inoltre, vi sono alcuni fotografi di nudo che pubblicano foto erotiche e non vengono censurati.

Incoerenza e censura, vi meritate i selfie sopra a degli unicorni gonfiabili.

Instagram non cancella commenti che alimentano odio e violenza, ma cancella una foto che non ha nulla di osceno o pornografico.

Pubblicheremo la foto su altri social.

Ripostate per favore”.

Ad appoggiare la tesi del marito è la lucana Francesca Barra che sul suo profilo Facebook ha tuonato:

“Sia chiaro, nessun disgusto per la segnalazione e la conseguente censura su Instagram di uno scatto fotografico. Attaccano Elena Santarelli dopo aver confessato la malattia di suo figlio. Attaccano donne che allattano o mamme con il biberon colpevoli di non allattare, persone malate o perfino morte, attraverso le bacheche di amici o familiari. Attaccano bambini innocenti (io ne so qualcosa). Attaccano su: salute, politica, religione, non poteva mancare l’amore.

Offendono comodamente il prossimo senza apprezzare il valore dello scambio, la ricchezza e lo stimolo che derivano dal dialogo. Dalla critica. Perché le opinioni non le influenzi o modifichi aggredendo. Oggi- e ho scritto un libro sull’argomento dal titolo adatto come non mai:”prova a dirmelo guardandomi negli occhi”- non risparmiano nessuno. “Vi vorrei vedere. Infatti: Perché dovevano risparmiare noi? Il punto è un altro. E forse non è nemmeno che un abbraccio dietro un vetro opaco scandalizzi più di linguaggi e immagini con cui riempite la vostra bacheca pensando che voi possiate in base ad un algoritmo a me oscuro.

E infatti ho voluto guardare alcuni profili di chi criticava la mancanza di privacy e mi sono imbattuta nelle loro fotografie con autoscatti quasi sempre uguali, foto di mariti, fidanzati e scene familiari.
Ma guai a criticarli! Diventi bullo! Guai a far notare che anche quella non è difesa di privacy (del resto non useresti un social fotografico). Diventi tu un bullo! Antipatico. Perché se sei un personaggio noto devi subire l’ignoranza. (Non chiamatele critiche se sono lo specchio del vostro agire quotidiano).

Il problema è che vi stanno usando e “diseducando” e non ve ne accorgete. Concedono messaggi pubblicitari anche dannosi, immagini violente, commenti violenti, foto con immagini esplicite, selfie esibizionisti non sempre bellissimi ammettiamolo, sederi, seni con i capezzoli coperti (fosse solo quella la soluzione alle turbe adolescenziali) eppure il problema diventa abbraccio dietro un vetro opaco . Addirittura c’è chi ha scritto che era l’immagine di un amplesso. Sicuramente non avete nulla di meglio da fare.

Mi chiedo come reagite (ma ci andate?) difronte ad una foto erotica, ad una mostra, in una galleria. Davvero. Però poi guardate coppie tradirsi in tv e siete affascinati dalla morbosità. Mi chiedo anche cosa sia per voi la libertà. O arte. O perché Claudio, che è anche un bravissimo fotografo, non può scegliere l’amore come soggetto senza essere deriso. (Ma poi da chi?)

Il fatto che due personaggi pubblici si amino e si fotografino, desta più scandalo e fastidio dei vostri scatti? l’amore è fastidioso. Certo. Crea prurito. Ma l’amore è un messaggio universale. E per chi ha segnalato: Siete un soffio contro una fortezza. Pensate a censurare chi umilia, offende e diffama. E ai social: verificare meglio cosa censurate dopo le segnalazioni. Perché poi mi sfugge il motivo per cui concedete altro e molto, molto peggio. Forse perché mette in circolo più pubblicità ? Non so. Ma vorrei saperlo”.

Voi cosa ne pensate?

Ecco la foto integrale.