L’archivio storico dell’associazione “Recupero Tradizioni Ruotesi” si arricchisce di due straordinari archivi fotografici, testimonianze preziose della nostra storia e del nostro patrimonio culturale.
Il primo archivio, recuperato e donato da Ambrogio Vitiello, giovane appassionato di filmati del passato originario di Torre Annunziata (NA), rappresenta un vero tesoro.
L’archivio è stato acquistato tra le bancarelle di un mercato dell’usato e comprende oltre 1000 immagini a colori, scattate tra il 1948 e il 1978.
Le fotografie ritraggono il paese di Ruoti, le famiglie Mutalipassi, Tramutoli e Ciuffreda, e alcuni luoghi turistici in Italia, Argentina e Stati Uniti.
Questo patrimonio fotografico, appartenente al fotografo Pasquale Mutalipassi, emigrato negli Stati Uniti all’inizio del Novecento, ci permette di riscoprire momenti e volti del passato, offrendo uno sguardo autentico sulla nostra storia e sui nostri connazionali all’estero.
Il secondo archivio proviene dal fotografo Malanga, attivo tra i paesi di Bella e Muro Lucano tra il 1920 e il 1940.
Le immagini, tutte in bianco e nero e su vetro, ritraggono principalmente volti di persone e sono state recuperate e donate dal Prof. Aldo Noviello, insieme al fondo librario del padre, il Prof. Franco Noviello.
Con oltre 500 fotografie, questo fondo rappresenta un’importante testimonianza della vita e della società di quel periodo.
Grazie all’impegno della nostra associazione, entrambi gli archivi sono stati digitalizzati, catalogati, puliti e messi in sicurezza, rendendo così accessibile e preservato questo patrimonio inestimabile.
Fa sapere l’associazione:
“La digitalizzazione ci permetterà di conservare e condividere queste immagini con le generazioni future, ampliando la conoscenza non solo del nostro paese, ma anche dei paesi limitrofi.
Vogliamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento a Ambrogio Vitiello e ad Aldo Noviello per aver scelto la nostra associazione come custode di questi tesori, e al fotografo Ernesto Salinardi, che ha realizzato gratuitamente la digitalizzazione, la catalogazione, la pulitura e la messa in sicurezza di entrambi gli archivi.
Con questi nuovi materiali, l’archivio storico della nostra associazione si arricchisce di immagini e documenti di grande valore storico e culturale, contribuendo a preservare e valorizzare la nostra memoria collettiva”.