Al centro dell’ incontro alla Bit di Milano, moderato dalla conduttrice Carolina Rey e che ha visto i saluti di apertura di Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, vi sono le prospettive nazionali e internazionali del cineturismo e il rapporto virtuoso tra Maratea, la Basilicata, il cinema e gli eventi.
Tante le novità annunciate relative alla prossima edizione del “Le giornate del cinema lucano a Maratea – Premio Internazionale Basilicata 2020” e alla sua offerta turistica.
La prima anteprima riguarda il cambio di nome: “Marateale – Premio internazionale Basilicata” sarà la nuova dominazione.
Ha commentato il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli:
“Siamo orgogliosi della nostra importante rassegna cinematografica internazionale, che si terrà dal 21 al 26 luglio 2020 e che ha visto nella scorsa edizione, tra i tanti illustri ospiti, la partecipazione di Richard Gere.
Anche per quest’anno e per gli anni a venire, in sinergia con la Regione Basilicata, l’Apt, gli operatori turistici e le associazioni presenti sul territorio, stiamo lavorando alla programmazione turistica di Maratea, al fine di realizzare un’offerta sempre più rispondente alle esigenze del mercato“.
Oltre a Stoppelli, sono intervenuti anche Biagio Salerno, presidente del Consorzio Turistico Maratea, Pierfranco De Marco, presidente della pro loco di Maratea La Perla, Antonella Caramia, presidente dell’associazione Cinema Mediterranea, Antonio Nicoletti, direttore Apt Basilicata e Antonino La Spina, presidente UMPLI Nazionale.
Numerosi gli esponenti del mondo del cinema che hanno portato il loro contributo, dalla produttrice Michela Scolari, per continuare poi con Alberto Barbera direttore del Festival del Cinema di Venezia, l’attrice Vittoria Bianchini, che sarà una delle protagoniste del prossimo film di Terry George che si girerà anche in Basilicata.
Testimonial dell’incontro, la cui organizzazione è stata curata dall’assessore al Turismo del Comune di Maratea, Valentina Trotta, gli attori Paolo Ruffini e Sandra Milo.
Entrambi hanno speso bellissime parole per Maratea ed il territorio lucano, definendolo un luogo familiare, dove ci si sente a casa.