Trasmettiamo e pubblichiamo il comunicato del Sindacato CUB:
“Domani 28 Febbraio 2025 saranno giusto 2 anni da quando è stata messa in piedi la tenda simbolo della vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori Tis (Tirocini di inclusione sociale) e Rmi (Reddito minimo di inserimento), presso il palazzo del governo regionale.
La vertenza avviata a favore di questi lavoratori non si è ancora conclusa, i lavoratori stanno ancora aspettando si realizzino con i fatti gli impegni presi dal Presidente della Regione Basilicata Bardi e dall’Assessore alle attività produttive Francesco Cupparo e ancora prima dall’ex assessore Michele Casino.
Nella riunione del 30 Gennaio 2025 fra tutti i rappresentanti sindacali impegnati in questa vertenza, una folta platea di lavoratrici e lavoratori Tis e Rmi e l’assessore Francesco Cupparo nella sala Inguscio, durante una telefonata in diretta fra il presidente della regione e l’assessore Cupparo, venne fuori che probabilmente il bilancio regionale (con le relative somme destinate a questi lavoratori per l’entrata nella forestazione) sarebbe stato approvato per la fine di Febbraio, cosa che poi non è avvenuta.
L’avevamo messo in conto poteva trattarsi dell’ennesima promessa e così è stato, questa cosa però non ci stupisce più di tanto e con la pazienza e la determinazione che ci contraddistingue continueremo ad andare avanti fino a quando i fatti non prenderanno il posto delle promesse, come il piccolo aumento che si è avuto per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti in questa vertenza.
Domani 28 Febbraio con la nostra presenza rinnoveremo presso la tenda il nostro impegno su questa vertenza che ha il sapore amaro di una vera ingiustizia sociale che dura da troppo tempo”.