Dopo 5 anni al comando della Compagnia della Guardia di Finanza di Lauria, il Ten. Col. Giuseppe Forte lascia l’incarico per raggiunti limiti d’età, dopo 36 anni di servizio.
L’Ufficiale, laureato in Economia e Commercio, si è arruolato nelle fiamme gialle nel 1986.
Notevole la sua progressione di carriera, cominciando come finanziere semplice ha scalato tutta la piramide, divenendo sottufficiale e poi ufficiale della Guardia di Finanza.
Come Ispettore dal 1989 al 2005 ha ricoperto delicati ruoli operativi, prima al Nucleo di polizia tributaria di Genova, poi al Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata della stessa città, per poi transitare, dopo gli attentati ai Giudici Falcone e Borsellino, alla Direzione Investigativa Antimafia, ove vi ha prestato servizio per 12 anni.
In tali incarichi il Tenente Colonnello Forte ha maturato una notevole e diversificata esperienza investigativa, che nel 2005 gli ha permesso di vincere il concorso per Ufficiali.
Dopo la frequenza del corso di formazione presso l’Accademia della Guardia di Finanza, nominato Tenente, ha prestato servizio dal 2006 al 2013 presso il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, Reparto Speciale della Guardia di Finanza, ove ha condotto delicate indagini di polizia giudiziaria volte al contrasto del riciclaggio (anche internazionale) di denaro frutto di attività delittuosa e dei reati di abusivismo finanziario, insider trading ed aggiotaggio, cooperando con le Autorità di Vigilanza di settore (BANCA d’ITALIA, CONSOB, IVASS e COVIP).
Dal 2013 al 2017 ha ricoperto l’incarico di Comandante della Sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino, continuando ad operare nel contrasto della criminalità economico – finanziaria.
Dal 2017 è stato alla guida delle fiamme gialle lauriote, quale comandante di Compagnia.
La sua lunga esperienza e la sua eccezionale competenza sono valse a concludere proficuamente numerose indagini di polizia giudiziaria, che vanno dal contrasto al riciclaggio di proventi illeciti alla frode fiscale dall’abusivismo finanziario alle frodi ai danni del bilancio dell’Unione Europea, in particolare nel settore della politica agricola comune e dei Fondi Strutturali.
L’Ufficiale, al momento del congedo, è stato salutato dai vertici provinciale e regionali della Guardia di Finanza, che gli hanno rivolto i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto in Basilicata e gli auguri per il prosieguo del cammino da fiamma gialla in pensione.