Potenza: la rigenerazione urbana passa “Attraversando il carcere”. I dettagli del progetto

La rigenerazione urbana come metodo per riqualificare il territorio tenendo conto delle esigenze specifiche del contesto e stimolando la partecipazione sociale.

A questo tema di stretta attualità e di grande rilevanza civica sarà dedicato un evento in programma a Potenza venerdì 6 maggio, nel corso del quale alcune realtà culturali e imprese creative lucane che si occupano di rigenerazione urbana racconteranno le proprie esperienze e best practices.

L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, si svolgerà dalle ore 17:00 alle 20:00, presso l’ex Biblioteca Provinciale in via Maestri del lavoro, nell’ambito del progetto “Extra Moenia – Spazio di connessione territoriale”, progetto vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ideato da Compagnia teatrale Petra insieme alla Casa Circondariale “Antonio Santoro” di Potenza e a Officine Officinali APS e con il patrocinio del Comune di Potenza.

All’appuntamento interverranno:

  • Alessandra Maltempo della Compagnia teatrale L’Albero;
  • Rita Orlando del laboratorio di design partecipativo Open Design School;
  • Marica Sabia della Cooperativa Sociale Centostrade;
  • Carlotta Vitale della compagnia Gommalacca Teatro;
  • i mediatori culturali di “Extra Moenia”;
  • gli operatori della Casa Circondariale di Potenza.

Il progetto “Extra Moenia – Spazio di connessione territoriale” mira alla riqualificazione di una striscia verde incolta di circa 800 mq che lambisce le mura de carcere di Potenza, a ridosso del quartiere limitrofo di Rione Betlemme.

L’area, rimasta finora inutilizzata, sarà trasformata in un luogo di idee, dove nuove azioni potranno prendere forma, attraverso un processo di creazione partecipata con i cittadini, che è partito lo scorso 26 aprile e terminerà il 16 giugno.

Gli obiettivi strategici previsti dall’avviso pubblico Creative Living Lab a cui il progetto risponde sono:

  • realizzare spazi attrezzati per nuove destinazioni e per attività che possono contribuire a trasformare la qualità dei servizi e degli spazi di comunità attraverso la creatività contemporanea;
  • favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana orientati al potenziamento delle dinamiche socio-culturali di crescita partecipata e al miglioramento della qualità della vita a delle economie locali;
  • sperimentare e diffondere metodologie inclusive e aggregative per le comunità residenti, capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi.

Nei laboratori di comunità, in corso presso l’ex Biblioteca Provinciale, è coinvolta l’intera comunità della città di Potenza, in particolare quella del Rione Betlemme, oltre ai detenuti della Casa Circondariale, sotto la supervisione di progettisti e mediatori.

Insieme ai partecipanti (cittadini, studenti, associazioni, ecc.) saranno individuati i bisogni dei fruitori ultimi dell’area oggetto dell’intervento e la sua futura destinazione d’uso.

Nei successivi workshop di comunità si passerà alla progettazione partecipata degli elementi di arredo e di fruizione, che saranno realizzati durante il laboratorio di autocostruzione, fase finale del progetto, che si concluderà il 16 giugno con una festa aperta a tutta la cittadinanza all’interno dello spazio rigenerato.