Ieri, alle ore 10:00 circa, il personale dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso della Squadra Volanti, unitamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, è intervenuto presso l’abitazione di una coppia convivente per segnalazioni di violenta lite giunte al 113 da parte di alcuni condomini.
Giunti celermente sul posto, gli operatori hanno trovato la ragazza con tumefazioni al volto e indumenti sporchi di sangue (come conseguenza di una colluttazione).
La ragazza ha chiesto loro aiuto riferendo di essere stata picchiata non solo in quell’episodio ma anche altre volte nell’ultimo mese.
Questa circostanza ha scatenato nuovamente l’impeto del compagno, pluripregiudicato potentino e già agli arresti domiciliari per un altro procedimento, che continuava a minacciare di morte la vittima anche in presenza degli operatori.
Questi ultimi sono riusciti a contenerlo e a mettere in sicurezza la donna, poi accompagnata presso il Pronto Soccorso del Carlo per le cure del caso.
Gli operatori quindi, dopo i primi accertamenti, hanno perquisito l’abitazione.
La perquisizione dava esito positivo ed in particolare in soffitta, hanno rinvenuto una pistola con matricola abrasa e con il colpo in canna, munizioni e una pistola scacciacani, oltre a 453 grammi di tipo “Marijuana” idoneo al confezionamento della sostanza in dosi.
L’uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso la locale casa circondariale.