A Maratea, biglietto da visita a livello internazionale della nostra offerta turistica, “a rischio i servizi essenziali”! Ecco la richiesta

Cgil-Cisl e UIL facendo seguito all’incontro in Prefettura del dicembre 2021 nel quale si denunciarono le gravi criticità che interessano il Comune di Maratea, evidenziano che molte criticità non sono state risolte.

In una nota si legge:

“Benché si sia provveduto a pagare, finalmente, il salario accessorio relativo all’anno 2018, non si è ancora provveduto in merito agli anni successivi nonostante la documentazione necessaria sia stata già consegnata da tempo.

Tali ritardi pregiudicano doppiamente i lavoratori che non solo non percepiscono in tempi ragionevoli una quota del loro stipendio ma vedono preclusa loro la possibilità di partecipare ad una progressione di carriera.

Le scriventi OO.SS inoltre tornano con forza a contestare l’ultimo Piano Triennale dei Fabbisogni dell’ente, in merito al quale hanno più volte chiesto un incontro l’amministrazione.

Tale piano andrebbe a saturate per gli anni a venire le capacità assunzionali dell’Ente togliendo di fatto ogni possibilità agli attuali dipendenti assunti (con contratto part-time) un passaggio al Full-time cui legittimamente aspirano.

Inoltre, non prevede la riserva del 50% delle nuove assunzioni alle progressioni verticali, come stabilito dalla normativa vigente.

Ribadiamo con forza la richiesta di provvedere, prima di effettuare nuove assunzioni, a trasformare in full-time i contratti in essere e a voler rafforzare con nuove assunzioni anche gli altri settori dell’Ente che lamentano continuamente gravi mancanze di personale.

Tra questi settori, sottolineiamo la grave situazione che interessa la Polizia Locale del Comune che al momento ha disponibili, oltre al Comandante, 5 dipendenti di cui solo 1 con contratto full-time.

Ad oggi non sono riconosciuti a tali dipendenti indennità per il lavoro straordinario, notturno e festivo, e stante le poche ore previste dal contratto part-time, si trovano impossibilitati a coprire con le loro turnazioni le esigenze di una cittadina turistica.

L’inizio della stagione estiva è alle porte e già nel fine settimana di Pasqua non si sono potuti garantire i servizi e così sarà, senza interventi, nel prossimo 25 aprile, nei successivi festivi, durante i festeggiamenti patronali e in estate.

I notevoli disagi e disservizi che ne conseguiranno non potranno essere addebitati agli agenti della polizia locale in quanto, più volte, il problema è stato sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione che avrebbe dovuto e potuto intervenire anche tramite il citato Piano triennale dei Fabbisogni, trasformando i contratti par time in full time o assumendo nuovo personale.

In passato, per senso di responsabilità, si è sempre sopperito grazie alla buona volontà degli operatori che hanno fatto fronte alle necessità contingenti facendosi carico di orari di lavoro di molto superiori al dovuto, anche in orari festivi e notturni, in attesa che Amministrazione prendesse i dovuti provvedimenti.

Le maestranze adesso, dopo questa clamorosa chiusura ad ogni possibilità data dall’adozione del suddetto Piano, oramai esasperate e sfiduciate non intendono più sottoporsi a carichi di lavoro insostenibili.

FP CGIL, CISL FP e UILFPL, pertanto, nel proclamare lo stato di agitazione del Corpo della Polizia Locale di Maratea, annunciano che gli operatori si asterranno da qualsiasi attività eccedente il loro orario di lavoro fino a quando l’Amministrazione non darà adeguate soluzioni a quanto esposto.

Le scriventi, inoltre, hanno convocato per la prossima settimana un’assemblea di tutto il personale del Comune di Maratea poiché affinché venga avviata la risoluzione tutte le problematiche sopra esposte.

Le OO.SS, nel rivolgere l’ultimo appello all’Amministrazione affinché intervenga per risolvere i problemi, chiedono a S.E. il Prefetto di intervenire con la massima urgenza in quanto sono a rischio servizi essenziali in un comune turistico come Maratea che durante la stagione estiva moltiplica in progressione geometrica la sua popolazione e diventa il biglietto da visita a livello internazionale della nostra offerta turistica” conclude la nota a firma di Cgil, Cisl e Uil”.

I dettagli.