A Muro Lucano l’ultimo saluto a Felice Ferrara, Mons. Carbonaro: “non si può morire di lavoro”. Le sue parole

“C’è chi dovrà indagare su questo e aiutarci a capire che non si può morire di lavoro.

Il lavoro deve portare il pane a casa, con la fatica dei giorni, con il sudore della fronte”.

Lo ha detto l’Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano -Marsico Nuovo Davide Carbonaro durante l’omelia delle esequie di Felice Ferrara, l’imprenditore di Muro Lucano morto nei giorni scorsi in un cantiere in contrada Piani del Casino.

Ha continuato:

“La morte sul lavoro sta diventando una piaga insanabile.

Chi ha le chiavi delle scelte possibili e della responsabilità sostenibile, deve fare del tutto perché questo non accada più”.

Monsignor Carbonaro ha esortato a trovare nella speranza cristiana “un’ancora di salvezza” e ha ricordato che “Dio non ci salva dal dolore, ma ci accompagna dentro di esso, donandoci la vita eterna”.