Anche Potenza chiede giustizia per George Floyd: “Le persone e i diritti umani non possono essere schiacciati”. I dettagli

Anche la città di Potenza chiede a gran voce giustizia per George Floyd, l’uomo afroamericano che il 25 Maggio ha perso la vita, dopo essere stato assassinato da un agente della polizia di Minneapolis.

Le immagini del fermo, che in breve tempo hanno fatto il giro del mondo, ritraggono l’uomo negli istanti che precedono il decesso urlare: “I can’t breathe” (Non posso respirare), a causa del ginocchio premuto dall’agente sul suo collo.

Un episodio che non ha lasciato indifferente Amnesty international – Gruppo di Potenza che scenderà in piazza per protestare contro tutte le ingiustizie:

“L’omicidio di George Floyd è l’ultimo di una serie di atti di violenza razzista contro i neri statunitensi, a riprova dei drammatici e sorprendenti livelli di violenza e discriminazione nel Paese.

La polizia commette violazioni dei diritti umani a un ritmo incredibilmente elevato, in particolare contro le minoranze, e in special modo contro gli afroamericani.

Solo nel 2019, la polizia è stata coinvolta nella morte di oltre 1.000 persone negli Stati Uniti.

Sabato 13 Giugno saremo in piazza Mario Pagano dalle ore 18:30, uniti contro il razzismo e contro ogni forma di discriminazione, per ribadire che le persone e i diritti umani non possono essere schiacciati in nessun modo possibile.

Vi invitiamo a portare il vostro cartello/mascherina antirazzista e a firmare la petizione di Amnesty International per George Floyd, affinché le autorità statunitensi assicurino che tutti i responsabili della morte di George siano portati fronte alla giustizia: https://www.amnesty.it/appelli/giustizia-per-george-floyd/”.