Carenza medico di base a Pignola: questa la situazione

Carenza medico di base a Pignola.

Scrive in proposito l’ASP di Potenza:

“Preso atto delle dichiarazioni a mezzo stampa rese dal Sindaco di Pignola in merito alla presunta soluzione relativa alla carenza, in quel comune, del medico di medicina generale, per fare chiarezza e per non alimentare nell’utenza infondate aspettative, interviene il Direttore f.f. delle Cure Primarie del potentino Giulia Motola evidenziando che “nel colloquio con il primo cittadino non è stata fornita alcuna certezza immediata sulla soluzione della problematica.

E’ stato, invece, confermato, né poteva essere altrimenti, l’impegno da parte di Asp a ricercare ogni possibile ed adeguata soluzione alla criticità creatasi.

Tanto, anche attraverso il coinvolgimento di professionisti, ove questi ne diano disponibilità, operanti già su altri territori limitrofi.

Non appena ci saranno certezze definitive verranno date tutte le comunicazioni necessarie agli organi competenti attraverso i canali usuali della pubblica amministrazione”.

La Direzione aziendale, dopo aver verificato l’impossibilità di uno dei medici presenti nell’area di Pignola di riprendere servizio, sta mettendo in campo tutte le azioni possibili affinché si garantisca l’assistenza medica ai cittadini, anche alla luce del prossimo espletamento delle procedure relative all’assegnazione del ruolo unico per le zone carenti.

Procedure, queste, che si concluderanno entro le prossime settimane e che si prevede possano consentire di risolvere in svariati centri alcune situazioni in cui il medico di medicina generale è al momento carente.

Di fatto, l’Asp Basilicata ha come prerogativa quella di trovare soluzioni definitive e non tampone, pur nella necessità di garantire l’assistenza medica in particolar modo alle fasce ‘fragili’ della popolazione.

Il Direttore Sanitario Luigi D’Angola ribadisce, a tal proposito, che “l’azienda ha messo in atto ogni legittima e possibile azione tesa a compensare le criticità contingenti, nella previsione di soluzioni strutturate e stabili, a situazioni riconducibili unicamente ad un’oggettiva carenza di medici”.