“LA BASILICATA BRUCIA”! STREMATI I VIGILI DEL FUOCO: “MANCANO ORGANICO, MEZZI E ATTREZZATURE”

“Anche la Basilicata, come il resto d’Italia, ‘va a fuoco’. Gli incendi non si fermano e ogni giorno assistiamo ad ampie aree del patrimonio boschivo e di vegetazione lucano che scompare divorato dalle fiamme, questo favorito anche dal perdurare delle alte temperature stagionali”.

E’ quanto si legge in una lettera che Bruno Di Cuia segretario regionale Ur Uil Basilicata di Potenza e Matera e segretario generale Uilpa di Matera, Francesco Paolo Porcari segretario regionale Uil Vigili del Fuoco di Basilicata, Antonio Narciso segretario provinciale Uil VV.F. di Potenza, Giovanni Braia segretario provinciale Uil VV.F. di Matera hanno inviato, in rappresentanza della Segreteria generale del Coordinamento provinciale di Matera dell’Unione italiana lavoratori Pubblica amministrazione, ai vertici politici e sindacali tra cui:

il Ministro dell’Interno Minniti, il Vice Ministro dell’Interno Bubbico, il sottosegretario al Ministero dell’Interno Bocci, il Presidente della Regione Basilicata Pittella, i parlamentari lucani, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Frattasi , il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Giomi, il Prefetto di Potenza di Potenza Cagliostro e il Prefetto di Matera Bellomo, oltre che il segretario generale nazionale Uil dei VV.F. Lupo, il segretario generale Ur Uil Basilicata Vaccaro, il segretario della Camera sindacale Uil di Matera Coppola e tutti gli organi di stampa.

Nella nota si legge:

“Innumerevoli, oramai non si contano più, gli interventi dei Vigli del Fuoco su tutto il territorio regionale. A questo si aggiungano numerosi interventi per incidenti stradali, spesso mortali, che purtroppo si ripetono sulle arterie stradali regionali, in aumento proprio per l’intensificarsi del traffico in occasione del periodo di ferie stagionali, in aumentato anche per il richiamo dovuto al ruolo di Matera designata Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019 che ha stimolato e incentivato numerosi eventi culturali che si stanno svolgendo su tutto il territorio regionale.

Senza trascurare la miriade di interventi di varia natura in soccorso alla popolazione.

I Vigili del Fuoco stanno producendo uno sforzo eccezionale, anche con l’ausilio della flotta aerea utilizzando tutta la dotazione di mezzi a disposizione, anche quelli provenienti dal Corpo forestale, le cui competenze in materia di incendi boschivi sono trasferite, con la emanazione del D.Lgs. n.177/2016, al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Ma tutto questo non è sufficiente perché mancano organico, mezzi e attrezzature. Il personale dei Comandi dei Vigili del Fuoco di Matera e Potenza ha sempre risposto con impegno straordinario alle attese dei cittadini in tutti i compiti di prevenzione, vigilanza e soccorso tecnico urgente ai quali sono preposti per legge, rivelandosi spesso decisivi per la salvezza di numerose vite umane.

Molto spesso anche con ‘sacrificio’ personale, tanto che si è verificato un caso in cui un operatore vigile del fuoco a causa della permanenza all’esposizione solare per un prolungato intervento antincendio, ha subito un colpo di calore che ha richiesto il ricovero in ospedale per le cure del caso.

Non possiamo trascurare e sottacere il sovraccarico di lavoro a cui è sottoposto ogni singolo Vigile del Fuoco, ancorché dobbiamo registrare che il Direttore regionale e i Comandanti dei due Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco stanno utilizzando al massimo le risorse in dotazione in via ordinaria, queste non sono risultate e non risultano sufficienti a scongiurare ed alleviare il pesante carico di lavoro in capo ad ogni Vigile del Fuoco durante l’intervento.

Certamente importante è l’attivazione della campagna AIB (Anti Incendio Boschiva) posta in essere dando seguito alla specifica convenzione tra la Regione Basilicata ed il Corpo dei Vigili del Fuoco, che ha consentito l’applicazione di ulteriori 6 squadre, dislocate a turno 3 sul territorio materano e 3 sul territorio potentino, che operano in aggiunta alla ordinaria organizzazione delle squadre operative nei due Comandi.

Per la criticità del momento non è ancora sufficiente. Per consentire agli operatori Vigili del Fuoco di non essere sovraccaricati dai gravosi compiti che assolvono durante gli interventi, riteniamo indispensabile aumentare le squadre operative ordinarie almeno per tutto il tempo dell’emergenza.

In questo modo si darebbe un minimo di sollievo alla squadra operativa impiegata per ogni turno di lavoro nelle zone dove questa opera. Questo si può fare nel pieno rispetto dei turni di riposo che ogni lavoratore deve effettuare.

Chiediamo a tutti i destinatari della presente di prodigarsi, ognuno per quanto di propria competenza e possibilità, affinché si mettano a disposizione dei Vigili del Fuoco, adesso, le risorse finanziarie necessarie per aumentare le squadre ordinarie per ogni turno di lavoro, fino al perdurare di questi momenti di forte criticità.

In questo modo saranno scongiurati altri episodi come quello raccontato che non è l’unico ma è quello più eclatante.

 I Vigili del Fuoco della Basilicata attendono fiduciosi risposte.

Riteniamo che è questo l’unico modo per dar corpo alle tante esternazioni di apprezzamento e solidarietà sempre manifestate a parole che purtroppo, quasi sempre, son rimaste tali”.

In attesa di provvedimenti urgenti, un plauso va a tutti gli uomini, tra pompieri e volontari, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per salvarne altre.