POTENZA, 350 PARTECIPANTI AL TORNEO IN MEMORIA DEL 20ENNE MARCO PER AIUTARE I PIÙ BISOGNOSI! I DETTAGLI

La comunità Potentina, la Parrocchia di S.Maria del Sepolcro, le associazioni Officina Sociale e Amici di Marco si sono uniti per uno scopo comune, quello di aiutare i più bisognosi ed integrare dei ragazzi stranieri minorenni ospitati dall’associazione Human Flowers con un linguaggio conosciuto da tutti: quello dello Sport.

Ogni anno la Parrocchia di S. Maria del Sepolcro con tutte le sue più illustri associazioni organizza un torneo di pallavolo “Open Volley Marco Brienza” in memoria di un ragazzo cresciuto nella parrocchia e scomparso prematuramente nel 2011 poco più che ventenne.

Si tratta di una manifestazione che dura all’incirca trenta giorni e registra numeri incredibili: 350 partecipanti capaci tra gare mozzafiato di divertire e intrattenere gli oltre 300 spettatori che ogni sera accorrono ad assistere alle partite.

La collaborazione in questa edizione con la Human Flowers per tramite dell’esperto di diritto dell’infanzia che ha il compito di favorire l’integrazione dei minori nel contesto sociale ospitante, ha dato modo a degli adolescenti stranieri di potersi confrontare con dei coetanei, conoscere gente nuova garantendo scambi culturali e soprattutto divagarsi praticando una sana attività sportiva.

A questi giovani ragazzi infatti è stato possibile potersi iscrivere al torneo gratuitamente e in più gli organizzatori della manifestazione, come prassi, hanno deciso di rilasciare loro una targa e delle medaglie per poter consentire loro di ricordarsi anche in futuro di questa bellissima esperienza.

La cerimonia di premiazione si svolgerà questa sera alle ore 20:30 presso il campetto di pallavolo Marco Brienza della Parrocchia di S. Maria di Sepolcro.

Come ogni anno anche in questa edizione il ricavato verrà consegnato al Sacerdote che provvederà a distribuirlo alle persone in difficoltà.

E’ stato possibile anche dotare la parrocchia di un defibrillatore che ha così sostenuto l’iniziativa “4 amiche in Benin”.

Un’iniziativa solidale che dimostra il grande cuore di Potenza.