POTENZA: AL SAN CARLO UNA GIORNATA DI EMOZIONI CON IL CAMPIONE LUCANO DONATO!

Alla presenza del presidente della Federazione Paralimpica Italiana di Calcio Balilla Francesco Bonanno, nove volte campione del mondo della disciplina e del lucano Donato Telesca, che ha già vestito la maglia azzurra della nazionale oltre che essere campione del mondo di pesistica paralimpica è avvenuta la presentazione del progetto “La scienza del calciobalilla” recupero motorio e cognitivo e potenzialità riabilitative.

I campioni hanno illustrato la loro esperienza con tale disciplina è perché è vantaggiosa nella disabilità.

Il dottor Gennaro Gatto, medico fisiatra dell’Azienda e referente del progetto “Lo sport attraverso i sensi” lo sport terapia nelle patologie, ha sottolineato come l’Azienda Ospedaliera San Carlo sia la prima e unica fino ad oggi nel meridione di Italia E tra le poche in Italia ad avere un programma di trattamento riabilitativo che si avvale di questa disciplina paralimpica.

Il dottore ha relazionato, dati neuroscientifici alla mano, sul programma elaborato e su quelli che sono i vantaggi cerebrali e motori dell’utilizzo del calciobalilla nella riabilitazione di patologie come sclerosi multipla, Parkinson, ictus e varie disabilità.

Ha spiegato anche che il calciobalilla è stato ideato da un giovane poeta spagnolo Alejandro Finiguerre che, amputato a causa della guerra civile spagnola, trovò sollievo da questa pratica e la diffuse negli ospedali militari nel dopoguerra, poi la sua attenzione a tutto quello che è sport terapia.

È stato donato in tale occasione dalla Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla e con il contributo ulteriore di OSO fondazione Vodafone e grazie al lavoro del delegato regionale Michele Saracino, un calciobalilla appositamente brevettato (piedi larghi, campo con grip più elevato, manopole morbide) per l’utilizzo nelle disabilità e si è assistito ad una lezione tecnica del campione del mondo Bonanno che come un pianista ha affascinato al tavolo con il suo talento e i movimenti quasi simili ad una danza.

Numerose le domande di pazienti ed appassionati che hanno eseguito un’esercitazione pratica al tavolo con grande entusiasmo, in una giornata di abilità ed emozioni a confronto.