Potenza: apre le porte la nuova Villa del Prefetto. Ecco quando l’inaugurazione

Lunedì 23 giugno, alle ore 19:00, a Potenza sarà ufficialmente inaugurata la nuova Villa del Prefetto.

Il taglio del nastro, che avverrà all’ingresso di Via Mazzini, segnerà la riapertura di uno spazio dove natura, storia e modernità conviveranno in perfetta armonia.

Il progetto, curato dalla Provincia di Potenza, ha visto da un lato la messa in sicurezza strutturale dell’intera area; dall’altro una serie di interventi di riqualificazione e restauro che hanno riportato all’antico splendore un polo di inestimabile valore storico e ambientale.

L’opera, frutto di una virtuosa collaborazione istituzionale con la Regione Basilicata e il Comune di Potenza, è stata finanziata in parte con fondi del PO FESR, per circa 1,2 milioni di euro, e per un’altra parte grazie a fondi intercettati dalla Provincia a valere sul PNRR, circa 1,7 milioni di euro del Bando Giardini Storici.

Ha sottolineato il Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano:

“Dopo Torre Guevara torna a vivere un altro luogo simbolo per la città capoluogo, un vero e proprio polmone verde nel cuore del centro storico.

La comunità sta per riappropriarsi di uno spazio di grandissimo valore, privo di barriere fisiche e sensoriali e arricchito dalle più moderne tecnologie.

Proprio come già sperimentato per Torre Guevara, infatti, anche qui i visitatori potranno vivere esperienze immersive mediante le audioguide interattive e l’utilizzo di tecnologie come la realtà aumentata.

Tante saranno le sorprese che riserverà quest’area e che saranno svelate nel corso della serata inaugurale.

Un lavoro complesso per il quale desidero ringraziare chi ne ha reso possibile la realizzazione, a partire dalle imprese coinvolte.

Grazie a chi ha immaginato e progettato quest’opera, a tutti i nostri consiglieri, ai nostri dipendenti e al dirigente del settore patrimonio della nostra Provincia, Ing. Enrico Spera.

Il 23 giugno scopriremo la nuova Villa del Prefetto e celebreremo, insieme, il ritorno di un luogo storico”.