Oggi, in occasione della giornata mondiale della prematurità, che ricorre ogni 17 Novembre, una delegazione di giocatori del Potenza, ha fatto visita al reparto di neonatologia complessa e di terapia intensiva neonatale, dell’Azienda Ospedaliera “San Carlo” di Potenza, per donare una maglia rossoblù al personale sanitario, come simbolo di gratitudine per il lavoro svolto, e per portare la vicinanza della società alle famiglie dei bambini nati prematuri.
Per il Potenza Calcio erano presenti:
- il capitano Giuseppe Coccia,
- Francesco Salvemini,
- Enrico Zampa,
- Manuel Ricci,
- Niccolò Gigli,
- il team manager Giuseppe Lolaico.
La maglia con il numero 17, è stata consegnata da Coccia, alla direttrice dell’Unità di neonatologia complessa e di terapia intensiva neonatale, la dottoressa Simona Pesce.
Ha definito i suoi pazienti la direttrice Pesce:
“Sono dei piccoli guerrieri che lottano sin da subito per la vita”.
Un ringraziamento speciale all’encomiabile lavoro svolto dal perorale del reparto è stato fatto dai calciatori del Potenza.
Per il presidente Salvatore Caiata:
“Prendersi cura dei bambini è il più grande gesto di amore e di solidarietà che si possa fare.
Apprezziamo il coraggio di questi medici che, quotidianamente, sono costretti a dover prendere scelte determinanti per la vita dei loro fragili pazienti”.
Una maglia rossoblù, da oggi, sarà presente nel reparto come simbolo di forza, coraggio e determinazione, la stessa che dovranno mettere “in campo” i piccoli ospiti, per vincere la loro prima e più importante partita con la vita.
Ecco alcune foto dell’incontro tra i giocatori rossoblù e il personale sanitario dell’ospedale.