Potenza: “ridurre gli spostamenti del personale sanitario pendolare o in quarantena”, questa la richiesta

Applicare il Decreto Cura Italia nella parte che riguarda la fornitura di alloggi al personale sanitario impegnato in prima linea nella guerra al Covid 19.

La richiesta è stata avanzata dal segretario provinciale della Fials di Potenza, Giuseppe Costanzo, con una lettera indirizzata al Prefetto di Potenza, all’assessore regionale Leone, al direttore generale del San Carlo.

Come si legge in una nota:

“E’ questo un modo, riducendo spostamenti e contatti, di garantire la maggior sicurezza possibile al personale impegnato in prima linea negli ospedali.

La Fials propone perciò che sia rapidamente sottoscritta un’intesa tra regione, aziende sanitarie e associazioni degli albergatori, finalizzata alla messa a disposizione di alberghi e altre strutture ricettive (case di riposo, convitti, caserme, b&b ecc) o già in dotazione delle aziende ospedaliere (ApartHotel dell’A.O.R. S. Carlo) per il personale impegnato negli ospedali Covid.

Il Decreto Cura Italia lo prevede, su proposta del ministro dell’Economia; Difatti i Prefetti possono requisire strutture alberghiere o altri immobili idonei a ospitare persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare.

In alternativa la protezione civile può allestire alloggi provvisori in prossimità alle strutture ospedaliere.

Questa iniziativa può essere di sostegno per gli infermieri, medici e tutto il personale sanitario impegnato nell’emergenza Coronavirus, soprattutto alla luce degli ultimi episodi di contagio registrati tra gli operatori sanitari.

Queste esperienze sono già consolidate nel nord Italia.

L’obiettivo è di ridurre gli spostamenti del personale sanitario pendolare o in quarantena, considerando l’alto rischio di contagio, si eviterà così di tornare a casa diffondendo eventuale contagio fra i familiari”.