STIPENDI NON RETRIBUITI: AUMENTANO LE DIFFICOLTÀ PER LE FAMIGLIE DEI DIPENDENTI COTRAB

Ancora disagi e gravi problemi economici interessano i lavoratori del “Trasporto Pubblico Locale” (Tpl).

Il Governo Regionale ancora non ha avuto la possibilità di retribuire i salari dei suoi dipendenti e di conseguenza i problemi si accavallano ogni giorno, costringendo le famiglie degli operatori Tpl ad una vita quotidiana ancora più difficile.

Il comunicato stampa della Uil Trasporti dichiara:

“La situazione degli operatori del Tpl dipendenti del Cotrab si aggrava sempre più con il passare dei giorni e la possibilità di ricevere le retribuzioni da parte dei lavoratori in tempi certi, resta remota.

In un momento così difficile e straordinario il Governo Regionale deve trovare risorse straordinarie per poter mitigare la sempre più crescente disperazione dei lavoratori e delle proprie famiglie; È giusto ricordare che la maggior parte di esse attendono due mensilità e nel contempo continuano ad offrire il loro lavoro quotidianamente.

Il 23 Gennaio scorso, nel corso dello sciopero di 24 ore degli autoferrotranvieri, le Segreterie Regionali dei trasporti sono stati ricevuti dal Presidente della Giunta Pittella e dal direttore Generale Dott. Marsico durante un incontro.

In quell’occasione vennero presi due accordi: la possibilità di mettere in campo una cifra di 8/9 milioni per fronteggiare la mancata erogazione degli stipendi ai lavoratori e l’impegno dello stesso Presidente ad ascoltare le proposte di modifica dell’ P.R.T.”.

Ma entrambe le soluzioni non andarono a buon fine.

Il comunicato stampa della Uil Trasporti continua così:

“Non ci si rende conto che nella nostra Regione siamo sui livelli di un servizio che è fortemente socialese; si vuole salvaguardare il diritto alla mobilità e per questo motivo i ricavi da traffico sono lontani da quella percentuale ottimale del 35% necessaria per coprire la differenza tra il costo e i ricavi. Essere retribuiti rimane una mera utopia  visto il numero di abitanti e la posizione ortografica dei nostri Comuni.

Inoltre, anche avere un unico titolo di viaggio sul Tpl per i viaggiatori rappresenta ancora un problema non risolto”.

 La realtà è ben diversa quindi, infatti il comunicato continua:

“Ripartendo da quel 23 gennaio, purtroppo, non si è avuto riscontro delle risorse menzionate. Anzi addirittura si è aggiunta la nota dell’ Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) con cui veniva comunicato l’impossibilità al pagamento delle retribuzioni di Gennaio (che si sommavano a quelle già di Dicembre e Novembre per tanti lavoratori).”

La settimana entrante ci saranno incontri Presso la Presidenza della Giunta e successivamente presso la Prefettura di Potenza con la speranza che al più presto questi problemi economici che gravano pesantemente sulle famiglie dei dipendenti possano finire.

Conclude il comunicato stampa:

“Speriamo che si possa ridare finalmente a tutti i lavoratori del “Trasporto Pubblico Locale” la dignità, cosa che in questi anni non si è potuta realizzare con il Cotrab (Consorzio Trasporti Aziende Basilicata) in quanto i lavoratori sono rimasti nei rispettivi consorziati in condizioni non uniformi.

Ci si aspetta di avere le giuste risposte innanzitutto in riferimento alle spettanze dei lavoratori e poi sul futuro del settore, affinchè non sia fatto solo di frazionamenti e sottrazione delle giuste risorse”.