A POTENZA IL NATALE SI COLORA CON LA “GALLERIA D’ARTE A CIELO APERTO”: QUESTE LE FOTO

Una particolarissima “Galleria d’arte a cielo aperto” è quella allestita lungo Viale Dante a Potenza costituita dalle opere di 16 artisti nell’ambito dell’evento “Lucania Lucis”, organizzato dall’Associazione culturale Art&venti2012.

L’esposizione, che rientra nell’ambito del cartellone natalizio promosso dal Comune di Potenza “Magia di eventi”, ha aperto i battenti nel giorno dell’Immacolata e terminerà l’8 Gennaio.

Ben 8 vetrine, in Viale Dante, sono tornate ad animarsi di arte e creatività tracciando un percorso espositivo all’insegna della luce e del tema dell’identità.

Ecco le opere realizzate ed esposte:

C’è il bassorilievo in gesso di Michele Danzi intitolato “Mare nostrum” con chiaro riferimento al dramma dei migranti nel Mediterraneo e il lavoro in ceramica di Stefania Rotondaro “Luce nel bosco”.

Il mosaico di Irene Grieco “C’è vento” e due lavori di fine fattura artigianale: il bassorilievo su pietra thala beige di Antonella Orlando “Scrutando sei saggio che osservi con gli occhi da bambino” e quello su pietra bardiglio di Mariarita Vaccaro “Abbraccio”.

C’è uno sguardo spirituale nella tecnica mista di Rocco Monteleone con “Una luce sbocciò” e in quella su bakelite di Vito Palladino “Basilicata in luce”.

C’è la tecnica mista del maestro Michele Cancro “Lucis in fundo” e la scultura di Donato Linzalata, per definizione ‘sottrattiva’, in legno d’ulivo, dal titolo “Amplesso”.

Arrivano entrambe da Bernalda: la scultura in taxsos e marmo di Carrara di Francesco Fai “Walking in the rain” e la tecnica mista su tela di Maria Grazia Tarulli “Simboli della Magna Grecia”.

Imponenti le sculture in legno di pino di Gianfranco Pietrapertosa: “Sentinelle e conchiglia senza tempo” si accompagnano alla tecnica mista di Marco Dell’Arso “Bucchero etrusco e terracotta in luce”.

Infine, il trittico pittorico su tavola di Antonietta Montemurro “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, la terracotta minimalista di Emilio Lattarulo “Natività nelle conchiglie” e l’assemblaggio in legno e ferro policromo del maestro Antonio Masini che, con “Aper lucanus fulgens”, si richiama ad Orazio e allo splendente cinghiale lucano.

Insomma un’occasione per grandi e piccini che, passeggiando in questo luogo, potranno approfittare per fare un salto nel magico mondo dell’arte grazie alle esposizioni pittoriche dei 16 artisti.

Queste le foto delle vetrine.