Nell’ambito delle prestazioni e delle terapie innovative che l’Oncologia Medica, diretta da Domenico Bilancia, può offrire ai propri pazienti affetti da cancro del colon-retto metastatico, già da qualche tempo è disponibile la selettiva somministrazione attraverso l’arteria epatica (con procedura di embolizzazione) di perline rilascianti irinotecan.
Si tratta di una tecnica recente, eseguita presso la radiologia interventistica diretta da Vito Molfese.
Tale procedura è stata organizzata dal dottor Gerardo Rosati, U.O. Oncologia Medica del San Carlo, referente da 20 anni di questa patologia.
Ma a chi può essere rivolta?
Spiega il dottor Bilancia, che è anche direttore del Dipartimento Oncologico:
“I pazienti affetti da metastasi epatiche sono trattati modernamente con l’infusione endovenosa di chemioterapia combinata ad anticorpi monoclonali.
Questo consente attualmente di raggiungere percentuali di sopravvivenza a 3 anni elevate e una certa quota di pazienti può anche raggiungere la guarigione definitiva allorquando operata. Molti pazienti, tuttavia, possono vedere soltanto allungata la loro sopravvivenza.
Quando tutte le opzioni terapeutiche sono esaurite, procedere all’embolizzazione epatica con le perline di irinotecan può contribuire ad ottenere un controllo più prolungato nel tempo della malattia.
La procedura, proponibile in pochi centri italiani, richiede il contributo dell’anestesista, può riservare effetti collaterali facilmente gestibili e richiede un ricovero ordinario di pochi giorni”.
Complimenti ai Dottori e allo staff del San Carlo, in prima linea nella cura dei pazienti.
Nella foto di copertina: il Dottor Molfese con l’assessore Franconi e il dg Maglietta.
Nella foto in basso il Dott. Bilancia