Sarà Arisa, cantante di Pignola (PZ), la madrina della XV edizione del Pride Village, il grande Festival LGBTQI+ italiano fondato da Alessandro Zan, che richiamerà nella città di Padova un pubblico proveniente da tutto la penisola all’insegna del divertimento, della cultura e dei diritti civili.
Il 10 giugno l’artista lucana salirà sul palco principale del Festival, alla Fiera di Padova, per dare ufficialmente il via alla kermesse patavina e cantare i suoi più grandi successi, le canzoni dell’ultimo album Ero Romantica e Agua de Coco, canzone scelta come sigla ufficiale del Pride Village 2022, un inno alla bellezza che evoca infuocate notti estive.
Il suo esordio ce lo ricordiamo tutti, una pagina di storia della musica, della televisione e della cultura pop di questo Paese.
Era il 2009 quando alla 59° edizione del Festival di Sanremo, nella categoria Nuove proposte si presentò Rosalba Pippa, una giovane e timida ragazza dal look anni ’50 e con gli occhiali da nerd.
Sincerità, il brano dagli accenni swing presentato in quell’occasione, spiazzò tutti per la sua originalità e per la particolare voce della sua interprete.
Un timbro che subito diventò per tutti inconfondibile, una vera firma artistica.
Sincerità si classificò al primo posto e vinse anche il premio della critica Mia Martini e il Premio Assomusica di Casa Sanremo.
Nello stesso anno venne premiata come “giovane rivelazione” dall’Associazione Discografici in occasione del Wind Music Awards.
Sincerità fu il titolo anche del suo primo album in studio.
Era nata una stella, uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più originali e seguiti in Italia.
Era nata Arisa.
Cantante pluripremiata, autrice, attrice e doppiatrice, scrittrice, conduttrice televisiva e icona di una musica leggera sì ma spesso anticonvenzionale e provocatoria, alfiera del body positive, amata e stimata negli ambienti queer e LGBT, Arisa ha dimostrato in questi anni di essere un’artista a 360°, sempre, orgogliosamente, fuori dagli schemi: camaleontica, eclettica, imprevedibile, continuamente pronta a rimettersi in discussione e a scardinare le certezze del pubblico e della critica.
Da giovane dall’aspetto impacciato degli esordi alla più recente immagine di femme fatale in chiave sexy punk e bondage chic, in mezzo è successo di tutto.
In oltre dodici anni di carriera colleziona 4 dischi d’oro e 7 di platino e partecipa undici volte al Festival di Sanremo: sette in gara, tre come ospite e una come presentatrice al fianco di Emma Marrone e Carlo Conti.
Vince due edizioni: nel 2009 con Sincerità tra le “Nuove proposte” e nel 2014 trionfando con Controvento nella categoria “Campioni”.
Nel 2012 si classifica seconda con La Notte, tra i suoi pezzi più intensi certificato triplo disco di platino.
Giudice per tre edizioni di X Factor, ha scritto due libri e ha dimostrato il suo eclettismo musicale anche attraverso la collaborazione con artisti diversi come Mauro Pagani, Cristina Donà, Club Dogo, Jose Feliciano, Tricarico, Giovanni Caccamo, Enzo Gragnaniello, Fedez e J-Ax, Takagi&Ketra, MYSS KETA, Lo Stato Sociale, Tony Hadley degli Spandau Ballet, Cristina D’Avena, Alberto Urso, Gigi D’Alessio.
Sono innumerevoli gli autori che hanno scritto per lei ma se c’è qualcuno che è stato spesso al suo fianco in questi anni è Giuseppe Anastasi, autore di molti successi dell’artista lucana.
Ha pubblicato sette album in studio – Sincerità (2009), Malamorenò (2010), Amami (2012), Se vedo te (2014), Guardando il cielo (2015), Una nuova Rosalba in città (2019), Ero Romantica (2021) – un album live e due raccolte, collezionando ben quattordici riconoscimenti e due candidature ai Nastri d’Argento.
Irresistibile voce per amatissimi personaggi di film di animazione di successo mondiale, ha recitato in cinque film per registi come Ricky Tognazzi, Alessandro Genovesi e Neri Parenti. Fra le artiste più corteggiate dalla TV italiana, ha preso parte per due edizioni a uno dei più seguiti programmi televisivi italiani, Amici di Maria De Filippi, mentre attualmente è impegnata come concorrente del programma di Rai Uno condotto da Milly Carlucci Ballando sotto le stelle.
Figura centrale della canzone italiana, la fama di Arisa ha oltrepassato i confini nazionali quando si è esibita al Master Theatre di New York come rappresentante dell’Italia per l’undicesima edizione del Festival della Musica Italiana ma anche a Tokyo e in Kuwait.
Tutti le riconoscono una rara sensibilità umana verso le tematiche sociali, testimoniate fra le altre cose dal suo impegno per i bambini di Haiti, la candidatura al Premio Amnesty Italia e la partecipazione al concerto in favore dei cittadini abruzzesi colpiti dal terremoto del 2009; nel 2021 è stata madrina del Gay Pride a Napoli.
Anticipato dai singoli Potevi fare di più – canzone scritta da Gigi D’Alessio e in gara alla 71° edizione del Festival di Sanremo – Ortica, Psyco, Altalene e Cuore Ero Romantica è il suo settimo album in studio, il primo pubblicato per la sua etichetta indipendente Pipshow – under exclusive license to Believe Artist Services.
A dicembre Arisa vince il primo posto al programma Ballando Con Le Stelle, insieme al ballerino Vito Coppola.
A febbraio partecipa come giudice al cantante mascherato.
A marzo 2022 vola a Pechino per cantare l’inno italiano di Mameli per la cerimonia di chiusura delle paralimpiadi dei Giochi Invernali di Beijing 2022.
Il 4 aprile 2022 tiene un concerto benefico al Teatro Lirico di Milano a favore della popolazione ucraina, organizzato dalla Fondazione Francesca Rava per rispondere alle richieste urgenti degli ospedali colpiti dalla guerra.