La libreria più antica di Potenza, quella delle “Paoline”, ha chiuso definitivamente i battenti: oggi è stato l’ultimo giorno di lavoro, poi si procederà al reso dei libri, alla dismissione dei locali, in via Mazzini, a pochi metri dal centro storico del capoluogo lucano, con la probabile messa in vendita, e anche al licenziamento delle due storiche dipendenti.
Lo ha deciso il Governo della Provincia Italiana delle Suore Paoline.
L’esercizio commerciale è tra i più datati della città capoluogo, in forza dei suoi 93 anni – compiuti lo scorso aprile – di servizio alla comunità.
Come certificato da un documento dell’Istituto “Pia Società Figlie di S. Paolo”, la libreria fu aperta a Potenza nel 1932, a seguito di una concessione del vicario generale monsignor Enrichetti del 1930, nel cuore del centro storico, vicino a una delle porte di accesso della città, Porta Salza.
Fu poi fu trasferita in via Pretoria, ma il terremoto del 1980 fu determinante per il trasferimento in via Mazzini, dove da domani le saracinesche saranno calate definitivamente.
Le due dipendenti, rispettivamente da 29 e 13 anni, Ilaria Calia e Donatella Lorpino, non hanno nascosto la delusione e il dispiacere “per l’ennesimo presidio del territorio che chiude”, perché in tutta la Basilicata, non ci sono altri punti vendita della stessa catena né altre librerie che si occupano della editoria religiosa.
“Noi comunque – dicono le due lavoratrici – non abbiamo possibilità di ricollocazione, né tanto meno abbiamo ricevuto alcuna proposta.
Non possiamo essere che testimoni e protagoniste in negativa di un impoverimento culturale e commerciale della città di Potenza”.
Inevitabilmente, tra le cause che hanno determinato la chiusura dell’attività, la crisi dell’editoria, nonostante il settore della stampa cattolica fosse ad appannaggio esclusivo della libreria, gli acquisti on line, la scarsa presenza di seminaristi in città per l’esiguità delle vocazioni e anche il trasferimento a Matera dell’Istituto di Scienze Religiose.
Non di meno la circostanza che fin dal 1991 le Suore Paoline hanno lasciato il capoluogo lucano.
Una serie di eventi che hanno portato alla fine di un punto di riferimento storico per il capoluogo lucano.