Questa mattina presso il Policlinico di Bari è toccato all’ex marito Vincenzo Pastore riconoscere la salma di Giulia Favale, che fino a qualche ora fa risultava nell’elenco dei dispersi nella tragedia ferroviaria avvenuta ieri tra Andria e Corato.
La donna lucana, originaria di Nova Siri (MT) stava viaggiando a bordo del treno che dall’aeroporto di Bari stava procedendo verso Andria, città in cui la donna abitava e lavorava come insegnante di madrelingua francese.
A bordo del vagone, insieme a lei viaggiava la figlia 28enne, Antonella Favale, mamma e figlia stavano rientrando da Bruxelles (dove Antonella lavorava) per poi concedersi un periodo di vacanza a Nova Siri.
Attualmente la figlia della vittima è ricoverata all’ospedale di Andria perché ha riportato fratture al bacino ed una lesione alla milza ma non è in pericolo di vita e questa mattina ha ricevuto la visita del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella.
Ancora non si conosce la data ed il luogo dove sarà celebrato il rito funebre ma probabilmente la Favale sarà sepolta presso il cimitero di Rotondella vicino la tomba della madre, intanto sia il comune di Nova Siri che quello di Rotondella hanno proclamato il lutto cittadino.