Studiare con il supporto della realtà aumentata: a renderlo possibile per gli alunni delle scuole di Maratea e delle altre che ricadono nell’ambito socio territoriale del Lagonegrese Pollino, ci ha pensato il progetto ‘Ri-Passo’.
Finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico dell’Agenzia per la Coesione Territoriale rivolto alle regioni del Mezzogiorno, l’iniziativa è stata realizzata grazie al supporto di Exeo Lab, società di consulenza potentina da sempre al servizio dello sviluppo sostenibile a livello locale.
Destinatari del progetto ‘Ri-Passo’ gli studenti di età compresa tra gli 14 e i 17 anni.
Diversi gli obiettivi da raggiungere:
- rafforzare le competenze formali,
- sviluppare quelle non formali e costruire una rete educativa tra famiglie, scuole, istituzioni e territorio al fine di ridurre l’abbandono scolastico e la dispersione (che in Basilicata secondo i dati OCSE-PISA e Save the Children supera il 14%), il basso rendimento e l’esclusione digitale.
Per questo fondamentali, sono stati i laboratori di realtà aumentata e virtuale attivati negli istituti, tra cui quelli di Maratea.
Gli studenti, guidati dai docenti e supportati dal team del progetto, hanno così imparato a utilizzare piattaforme in cloud per creare contenuti digitali originali in 3D, mappe interattive e percorsi esperienziali immersivi.
Diverse le fasi in cui il progetto si è articolato: dalla mappatura digitale dei luoghi di interesse, come scuole, monumenti, vie storiche; alla produzione collaborativa di immagini, video e modelli tridimensionali, visualizzabili tramite app gratuite scaricabili da smartphone e tablet.
Articolate anche le tematiche analizzate nel corso delle attività laboratoriali che hanno spaziato dall’educazione civica alla storia locale.
Gli esperti di Exeo Lab spiegano:
“Abbiamo fornito strumenti innovativi per l’apprendimento e mirati a rafforzare il legame tra scuola e comunità, superando l’isolamento tipico delle aree interne della Basilicata abbiamo messo a disposizione metodologie, know-how e strumenti didattici per rendere gli studenti protagonisti attivi del cambiamento educativo e culturale del proprio territorio.
Si è trattato di un percorso di innovazione sociale e valorizzazione delle competenze digitali pienamente corrispondente agli obiettivi fissati dal progetto ‘Ri-Passo’.
Una risposta concreta e integrata alle esigenze di una generazione che rischia di essere lasciata indietro, ma che- concludono gli esperti – grazie a progetti come questo può tornare a guardare al futuro con fiducia”.
Ecco alcune foto.