PIÙ DI 300 MEDICI DA TUTTO IL MONDO PRESENTI AL CONVEGNO DEL PROFESSOR OLIVIERI DEL SAN CARLO DI POTENZA

Questa mattina  il professor Ignazio Olivieri, ha presentato (nell’ambito di una conferenza stampa svoltasi al IV piano della Palazzina degli Uffici del San Carlo di Potenza) un report sul congresso internazionale “17th International Conference on Behçet’s Disease” che si è da poco concluso a Matera.

Le tre giornate dedicate alla sindrome di Behçet hanno visto la partecipazione di oltre 300 fra i massimi esperti mondiali che si sono pronunciati su questa patologia rara e multisistemica.

Nutrita la partecipazione degli stranieri che fra relatori e partecipanti, ha annoverato 160 presenze:

30 sono giunti dal Giappone, 28 dalla Turchia, 22 dal Regno Unito e 13 dagli Usa.

Standing ovation per il Direttore dell’Unità Operativa di Reumatologia del San Carlo di Potenza e del Madonna delle Grazie di Matera, il professoreIgnazio Olivieri , che è stato il relatore lucano più atteso.

Olivieri è uno dei massimi esperti mondiali di questa sindrome ed ha partecipato ai lavori della Società Internazionale supportato dalla sua equipe composta da: i reumatologi, Salvatore D’Angelo, Pietro Leccese, Angela Padula e Michele Gilio del San Carlo di Potenza, Carlo Palazzi del Madonna delle Grazie di Matera e l’oftalmologa Loredana Latanza di Napoli.

Tante le novità annunciate stamane in conferenza da Olivieri, soddisfatto per il bilancio positivo di due anni di presidenza della società reumatologica, divenuta sempre più appetibile dai pazienti di fuori regione.

Per queste ragioni si è pensato trasformare la reumatologia in Irel istituto di ricerca, ed a tal proposito Olivieri ha dichiarato:

“Nei prossimi mesi ci trasferiremo nel padiglione B per dare spazio proprio alle attività di ricerca.

Senza ricerca e confronto internazionale non si può fare clinica di qualità”.

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