Potenza: “E’ assurdo che a quarant’anni dal terremoto Bucaletto sia ancora lì”, a dirlo…

I consiglieri della Lega Gianmarco Blasi (capogruppo) e Rocco Bernabei in una loro nota in merito al quartiere di Bucaletto dichiarano:

“Se c’è un aspetto della vecchia politica che definire insopportabile è poco, esso si riferisce al maldestro tentativo di confondere l’opinione pubblica sovrapponendo informazioni e distorcendone il significato.

Parliamo, per esempio e per meglio intenderci di Bucaletto.

Da un lato si accusa l’amministrazione di immobilismo dall’altro si cavalca la nuova programmazione sulla cittadella come qualcosa da ascrivere alle vecchie amministrazioni.

Facciamo chiarezza.

Il consigliere Rocco Pergola, da una posizione di centro sinistra e da precedente amministratore vorrebbe farci la morale.

Non può farlo.

Lui appartiene ad una gestione politica e amministrativa che in continuità, dagli anni ottanta del secolo scorso fino ad un anno fa su Bucaletto non ha mai prodotto un atto, una scelta, investito in una progettualità seria.

E’ assurdo che a quarant’anni dal terremoto Bucaletto sia ancora lì a rappresentare una delle stimmate più sanguinose dell’incuria e della politica più clientelare a marcare diseguaglianze fra gli abitanti della cittadella e del resto della città.

La nostra amministrazione, con il sindaco in testa, sta lavorando ad una soluzione definitiva.

Si sta finalmente giungendo ad un obiettivo condiviso. Le nuove case stanno andando ed andranno in primis ai vecchi abitanti del quartiere. Si sta realizzando una nuova infrastrutturazione urbana materiale ed immateriale.

Nascerà un quartiere con servizi integrati e una edilizia sostenibile all’avanguardia. Fra qualche anno questa battaglia sarà definitivamente vinta.

Ora, diciamo al consigliere Pergola: Potenza ha bisogno di una politica e di una classe dirigente matura, libera da ideologismi arcaici, vicina alla gente e ai problemi delle famiglie, delle imprese, dei commercianti e di chiunque vi opera e vi lavora.

Decidesse, il consigliere Pergola, se stare dalla parte della città, e allora il dibattito democratico farà un passo avanti, o se restare rintanato in una sterile opposizione preconcetta.

A Lui la scelta, nel frattempo noi continuiamo a lavorare per il bene della città e per i potentini”.