Anche in Basilicata c’è la figura del difensore civico ma non tutti i cittadini conoscono e sfruttano le sue potenzialità vista l’importanza del suo ruolo che rappresenta un filo diretto tra cittadini e pubblica amministrazione.
Questa mattina a Potenza si è svolta una conferenza stampa dove il difensore civico regionale, Antonia Fiordelisi, ha esplicato i numeri che hanno contraddistinto l’operato della difesa civica regionale nell’anno 2015.
Complessivamente l’ufficio ha gestito 163 pratiche, di cui 143 nuovi casi con fascicoli formalmente aperti (nel 2014 erano stati 96) e con un incremento rispetto all’anno precedente del 50%.
Nel corso della conferenza la Fiordelisi ha spiegato:
“Le istanze sono state presentate per l’86,7 per cento da cittadini singoli e il 13,3 per cento da associazioni, 35 fascicoli hanno riguardato Matera e 108 Potenza.
Anche per le istanze che esulano dalla competenza del difensore civico e che attengono a questioni civili di natura privatistica (ad esempio liti condominiali o questioni bancarie) o che sono di competenza di altri organismi, si è registrato un trend positivo ascendente (circa 730 casi) che corrisponde ad una crescente domanda di tutela giustiziale da parte dell’utenza”.
Le fasce della popolazione lucana che l’anno scorso hanno fatto appello al difensore civico sono state maggiormente costituite da pensionati e disoccupati per motivi riguardanti la salute e l’igiene pubblica, l’istruzione ed il lavoro, l’organizzazione del personale, tasse, tributi e sanzioni amministrative, territorio ed ambiente, attività contrattuale nella pubblica amministrazione, attività produttive, edilizia residenziale pubblica, pensioni ed altre prestazioni sociali, energia, agricoltura, procedimento amministrativo, erogazione di servizi, richiesta riesame accesso agli atti, richiesta nomina commissario ad acta.
Presente anche il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza che ha dichiarato:
“A noi compete di provare a snellire il rapporto con i cittadini, e l’ufficio di presidenza del Consiglio è fortemente impegnato su questo fronte al fine di favorire la pubblicazione veloce di tutti gli atti predisposti, un modo per dare risposte chiare, efficaci e trasparenti”.
Dunque ci auguriamo che i lucani rispondano bene a questo servizio ed anche se la figura del difensore civico non ha alcun potere giuridico, perché non è né un giudice né un avvocato, saprà offrire soluzioni e affiancamento a tutti i cittadini per i problemi segnalati.