“Potenza Città Parco e Porta dell’Appennino”. Ecco i dettagli del progetto

“Ogni processo, ogni piccolo progetto realizzato di questi due anni e mezzo di lavoro rappresenta un pezzettino di un puzzle, tanti micro obiettivi per raggiungere un macro obiettivo che ci siamo posti con tutta l’Amministrazione Guarente che consiste nel cambiare in modo profondo la percezione della città, prima di tutto nei potentini, e subito dopo in chi viene nella nostra città da fuori, che siano abitanti della nostra provincia, della Basilicata o del resto d’Italia”.

Ha esordito così l’assessore all’Ambiente del Comune di Potenza Alessandro Galella nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala riunioni della sede municipale di Sant’Antonio La Macchia, alla quale hanno preso parte con lui il Sindaco di Potenza, Mario Guarente e l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa, nel corso della quale è stato tracciato un bilancio dell’attività svolta dall’attuale Amministrazione comunale in tema ambientale e sono stati annunciati una serie di interventi in corso di realizzazione, oltre a quelli in programma.

Il Sindaco ha spiegato:

“Una serie di interventi che sono andati dalla piccola manutenzione ai grandi temi, primo tra tutti quello dei rifiuti, e che si muovono dai piccoli impegni di spesa, per esempio per il rifacimento di una staccionata, fino ad arrivare a iter che interessano Istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee, il tutto con un solo obiettivo: tornare a rendere Potenza una città di nuovo normale”.

L’assessore regionale Rosa, si è soffermato sul:

ruolo sovracomunale che Potenza svolge e che, come Regione, abbiamo deciso di riconoscere cambiando approccio.

In passato i governi regionali trasferivano risorse per sanare debiti.

Oggi, muovendo da un elenco di idee, definite nella loro realizzabilità e con finalità chiare, si finanziano progetti, non più per provare a tamponare debiti, ma per generare investimenti.

Di qui i circa 20 milioni di risorse che il Comune ha messo in campo per l’ambiente, 15,5 milioni dei quali, trasferiti a Potenza dalla Regione”.

Galella ha proseguito:

“La generazione mia e del Sindaco per troppo tempo ha convissuto con una immagine della città pessima, una città che troppo spesso veniva definita grigia, cementificata, senza bellezze, senza nulla da fare, ecc.

Per noi che la vivevamo al cento per cento, tra impegno sociale, associazioni, realizzando eventi e vivendola stando in mezzo ai cittadini dalla mattina alla sera, non era assolutamente la città che sentivamo descrivere.

Nei cittadini è molto diffusa la convinzione di una città che non è in grado di assicurare servizi adeguati e standard elevati, ma la maggior parte dei problemi che condizionano la percezione e il giudizio della pubblica amministrazione e della politica, sono in realtà i micro problemi.

A creare i micro problemi, che però sono quelli visibili e percepibili dai cittadini, ci sono a monte i macro problemi che attanagliano da decenni la vita amministrativa.

Purtroppo solo risolvendo i macro problemi si riuscirà definitivamente ad affrontare i micro problemi che tormentano i potentini da troppo tempo.

In questi primi due anni e mezzo, con l’aggravante del Covid, dopo solo 6 mesi dalla nostra elezione, il lavoro più impegnativo, più difficile e più lento che l’Amministrazione Guarente ha intrapreso è stato volto a risolvere o almeno a iniziare a risolvere i macro problemi che attanagliano l’Amministrazione del capoluogo.

Purtroppo questo lavoro non arriva ai cittadini, non migliora le condizioni di vita in modo diretto e percepibile dai cittadini, ma rappresenta il pilastro principale su cui costruire il cambiamento.

I macro problemi riguardano principalmente tre aspetti:

Il bilancio (condizionato in modo ancora molto importante dalle rate che si pagano alle banche per i mutui pregressi, circa 12 milioni di euro su un bilancio complessivo di circa 65 milioni di euro annui);

• La mancanza di personale (nella pianta organica del Comune mancano circa 300 figure professionali e ogni mese capita che o per pensionamento o per la scomparsa di qualcuno, il personale continui a diminuire senza essere rimpiazzato);

Riorganizzazione degli uffici per renderli più efficienti. Su tutti e tre questi aspetti si sono iniziati a fare importanti passi avanti, permettendo a tutti di iniziare a raggiungere obiettivi importanti.

Nel settore dell’Ambiente il difficilissimo lavoro svolto in questi due anni e mezzo, ricchissimi di difficoltà, dalla mancanza di personale tecnico, alla mancanza di figure dirigenziali, al rallentamento di tutto nel periodo del Lockdown, fino all’inefficienza per carenza anche di mezzi, abbiamo lavorato soprattutto per raggiungere tre obiettivi principali:

  • rendere efficiente l’ufficio arricchendolo di personale;
  • assicurare nel bilancio le risorse necessarie a garantire servizi dignitosi;
  • offrire alla città la manutenzione che un capoluogo dovrebbe avere.

Nel complesso il grande obiettivo a cui abbiamo lavorato in questi due anni e mezzo, un obiettivo che è stato ampiamente approfondito, analizzato, studiato e messo bene a fuoco grazie al piano triennale dell’ambiente e del turismo, è quello di rendere il capoluogo una ‘Città Parco’ che possa fungere da ‘Porta dell’appennino’ meridionale.

La Basilicata è il cuore verde di un sud super cementificato (Campania e grandi pezzi della Puglia), una Lucania sottopopolata al centro tra due delle regioni più popolate d’Italia (Campania e Puglia).

La nostra regione è l’unica in Italia ad avere 5 parchi, circa 60 zone protette dall’Europa per una biodiversità intatta rispetto ai secoli, fatta di boschi, foreste, laghi, fiumi e con due mari.

Il capoluogo ha senza dubbio una posizione strategica al centro di tutto questo, una posizione che rende raggiungibili in una sola ora di auto decine e decine di posti meravigliosi.

Dobbiamo rivitalizzare le risorse naturali rese dormienti da pessime scelte amministrative, quelle risorse che rendevano la nostra terra un piccolo paradiso terrestre.

Purtroppo dagli anni cinquanta le amministrazioni non hanno fatto altro che abbrutire, stuprare e umiliare queste risorse, basti pensare a che cosa era il fiume Basento nei primi del 900, acque limpide dove vivevano trote meravigliose, dove i potentini passavano le loro giornate estive facendosi il bagno, in cosa lo hanno trasformato dagli anni 70 fino ai giorni nostri, una fogna e una discarica di rifiuti.

Noi vogliamo invertire drasticamente la rotta rispetto a tutto ciò che è stato fatto in passato, vogliamo rendere Potenza la prima città parco d’Italia.

Sulla scia di ciò che è stato fatto a Londra, prima città parco del mondo, riteniamo che la natura, la fauna e la flora in cui Potenza è immersa e di cui il capoluogo è completamente circondato, rendano di nuovo la nostra città un piccolo paradiso.

Purtroppo per decenni amministrazioni disastrose hanno barattato la bellezza primordiale con la bruttezza, l’inquinamento, il degrado, l’abbandono, determinando uno stato catastrofico di tantissimi luoghi, anche quelli che hanno per tanto tempo rappresentato la bellezza simbolo della città.

A cominciare dal Dopoguerra, in troppe occasioni, le scelte amministrative hanno stuprato pezzi di storia architettonica, urbanistica e culturale, hanno preferito alla bellezza l’utile, hanno lavorato per tutelare gli affari di pochi a discapito della qualità della vita di tutti.

Purtroppo a causa di queste scelleratezze, la città ha perso importanti pezzi di storia, ha visto abbrutire il centro storico, ha visto demolire palazzi storici per dare posto ad orribili palazzi, si sono visti spuntare palazzi in ogni dove, senza lasciare gli spazi utili alla vita quotidiana, giardini, parchi giochi, posti auto, locali commerciali, piazze ed altro.

I fiumi e i tanti corsi d’acqua presenti in città, che prima rappresentavano una ricchezza per tutti, sono stati murati, abbandonati all’incuria nel migliore dei casi o peggio trasformati impunemente in scarichi fognari a cielo aperto. Interi parchi meravigliosi con alberi secolari li abbiamo visti cadere, decennio dopo decennio, nel peggiore abbandono, così come intere zone della città, in centro come in periferia o nelle contrade, sono diventate il regno del degrado, producendo uno dei peggiori danni che si può produrre nella cultura civica dei cittadini: intere generazioni di potentini abituate a vivere nel degrado.

Basti ricordare che tra i primi provvedimenti di questa amministrazione c’è stata la demolizione e la rimozione di alcuni prefabbricati, risalenti all’epoca post terremoto, presenti ancora 40 anni dopo, in pieno centro storico vicino alla Torre Guevara, abbandonati da decenni, che sembravano oramai far parte del patrimonio cittadino.

Questo la dice lunga su quale sia il livello di abitudine al brutto e al degrado raggiunto dai potentini, che accettavano di buon grado e con indifferenza la presenza di strutture così orribili in pieno centro, senza che la cosa costituisse più un problema per nessuno.

Il nostro lavoro di questi due anni e mezzo è restituire alla città il decoro perso ormai da troppo tempo. Perfettamente consapevoli di non poter rimediare ai danni commessi in diversi decenni in soli 5 anni, stiamo lavorando incessantemente su due fronti: riuscire, un piccolo passo alla volta, a rimuovere le tantissime situazioni di degrado accumulate e parallelamente, realizzare interventi di riqualificazione ambientale e urbana, riqualificando zone degradate e realizzando nuovi interventi.

L’obiettivo è ridare alla città il decoro perso da troppo tempo, migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini in ogni zona della città, centro storico, zona urbana e zona extraurbana, dotando tutti i quartieri e tutte le zone della città delle strutture utili ad assicurare un altro livello della qualità della vita di ogni fascia di età, bambini, adulti e anziani. In ogni graduatoria nazionale, Potenza è una delle città con più verde pubblico pro capite, purtroppo anche questo non è mai stato trattato come una risorsa ma in troppi casi completamente abbandonato a se stesso.

L’obiettivo è proprio quello di rendere sempre più verde pubblico usufruibile dai cittadini, invertendo drasticamente la rotta rispetto a ciò che è stato fatto da troppi e per troppo tempo, cambiando in modo profondo l’immagine e la percezione della città da parte di chi la vive e di chi la voglia venire a visitare.

Oltre all’incredibile quantità di verde presente in ogni dove in città, Potenza ha al suo interno un numero notevole di parchi e di parchi gioco per i bambini. Ma realizzare un parco avrebbe dovuto voler dire anche avere i mezzi economici e fisici per prendersene cura a invece l’Ufficio del Verde che ho trovato al mio arrivo non può contare nemmeno su un solo camioncino.

Il Comune di Potenza realizzava parchi di cui poi non si poteva prendere cura vedendoli quasi immediatamente cadere nel degrado.

Il nuovo ufficio Ambiente in questi anni sta lavorando per poter tornare ad assicurare ai parchi e alla città di nuovo una manutenzione del verde dignitosa, capace di tenere tutti i parchi e le aree verdi in ordine tutto l’anno e lì dove è possibile di trasformare spazi di verde abbandonato per renderlo usufruibili dai cittadini e dagli animali, sempre nell’ottica di rivitalizzare le tante ‘risorse dormienti’ di cui la città dispone”.

Di seguito un elenco illustrato dall’assessore Galella nel corso della conferenza stampa relativo all’attuazione di tutte le procedure a cui l’Amministrazione e, in particolare l’assessorato, lavorano dall’inizio del mandato al Comune di Potenza:

  • Il piano triennale dell’ambiente e del turismo: è stato approvato e pubblicato il Piano triennale dell’ambiente e del turismo che rappresenta il faro da seguire per ogni procedura che verrà messa in campo fino alla fine della legislatura.
  • Bando sul Decoro del Ministero degli interni: approvato un finanziamento di circa 3.000.000 di euro per la risistemazione di via Vaccaro, viale Marconi, via Acerenza, via dell’Edera, per la ristrutturazione e riqualificazione di tutto il decoro urbano delle zone.
  • Risistemazione del quadro delle adozioni delle aree verdi della città: grazie alla modifica dell’articolo sulle adozioni di aree verdi del regolamento cittadino per la cura e la manutenzione del verde pubblico, finalmente nei primi mesi del 2022 saremo in grado di far sottoscrivere i contratti di adozione a tutti quelli che ne hanno fatto richiesta e che ne faranno.
  • Piano del verde: la nostra città non è dotata del piano del verde, strumento fondamentale per una buona organizzazione e pianificazione degli interventi di manutenzione, piantumazione e potatura del verde pubblico cittadino. Per questo ne è stata affidata la progettazione di primo livello tramite il bando regionale nominato Basilicata progetta.
  • Parco Sant’Antonio La Macchia: finanziamento da parte del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, assessore Gianni Rosa, di circa 500.000 euro per la riqualificazione del parco e la realizzazione del primo parco avventura della città.
  • Scale mobili ‘Santa Lucia’ e garage limitrofo: allestimento di verde verticale e giardino sulla terrazza attraversamento pedonale del ponte grazie a un contributo ministeriale di circa 400.000 euro.
  • Salvaguardia del depuratore storico della città: oramai a rischio demolizione, grazie alla richiesta fatta dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Potenza alla Sovraintendenza archeologica è stato posto il vincolo per i beni industriali imponendo la conservazione dell’intera struttura realizzata nei primi del 900 essendo il primo depuratore italiano costruito sulla scia dell’invenzione per lo smaltimento dei rifiuti organici cittadini del celeberrimo tedesco Karl Imhoof.
  • Assunzione di due giardinieri: data la mancanza di personale dedicato alla manutenzione del verde cittadino, appena insediato, ho ritenuto indispensabile assicurare al Comune capoluogo la manodopera minima per interventi ordinari, dando vita dunque ad una selezione per due giardinieri che si è conclusa, dopo circa due anni, da un mese.
  • Potature: la cifra destinata alle potature degli alberi si è raddoppiata, assicurando in soli due anni e mezzo un recupero del lavoro sugli alberi più imponenti e problematici, quasi totale. Tra le tantissime potature fatte la più importante è quella che ha restituito decoro e luce alla via alberata più bella e storica della città, via Mazzini.
  • Abbattimento alberi pericolosi: al mio arrivo si erano accumulate oltre duecento segnalazioni di alberi pericolosi, non essendo nelle disponibilità del personale del Comune neanche un agronomo, imponendo nelle gare per l’affidamento a ditte esterne del servizio di abbattimento degli alberi la disponibilità per il Comune di ottenere la consulenza di un agronomo, siamo riusciti a recuperare tutte le segnalazioni, azzerando completamente le segnalazioni.
  • Piantumazioni: in soli due anni e mezzo abbiamo piantumato alberi in tutti gli spazi lasciati vuoti da decenni, spazi dove erano stati piantati alberi poi morti e mai sostituiti. Per ultimi in ordine di tempo via Lazio, via Milano, Murate, tutto l’esterno del parco Baden Powell, via Mazzini, ecc. Nell’intero centro storico: sono stati potati, abbattuti, sostituiti e piantumati tutti gli alberi esistenti, come non succedeva da decenni.
  • Operazione ‘Decoro’: pitturazione di tutte le ringhiere arrugginite e delle fontane di tutto il centro storico. Rimozione delle pensiline per l’attesa dell’autobus vecchie e cadenti da oltre 40 anni. Bonifica di aree verdi in abbandono da decenni: nel corso di questi due anni e mezzo, di concerto con il Consorzio di Bonifica Regionale e il suo Amministratore Giuseppe Musacchio e tutti i suoi collaboratori, sono state bonificate tante zone che non vedevano l’intervento di un essere umano da non si sa quanto tempo: tra le altre via Cavour, via Vescovado, inizio viale Marconi, San Rocco, alle spalle dell’Agenzia delle Entrate, ecc.
  • Sistemazione panchine: anche sullo stato delle panchine pubbliche della città andrebbe steso un velo pietoso, non si sa né quante siano né dove siano, questo già la dice lunga sulla efficienza della pianificazione delle manutenzioni. Avendo scelto di installare panchine di legno, materiale molto bello ma molto deperibile in una città con il nostro clima, sono quasi tutte in uno stato di degrado impressionante. Nel corso del mio mandato ne abbiamo già rimesse a nuovo una trentina circa, ne abbiamo anche installate 15 nuove. Nel corso del 2022, grazie al finanziamento regionale dell’ambiente, verranno completamente rimesse a nuovo tutte le panchine della città, abbandonate al degrado da decenni.
  • Sistemazione fioriere: in città sono state sistemate circa una trentina di fioriere, abbandonate a loro stesse da tempo immemore, sono state tutte oggetto di rimozione delle erbacce presenti e di piantumazione di piante e fiori.
  • Nuovo albero monumentale: individuato, catalogato e inserito sul data base nazionale, con il supporto del dipartimento ambiente regionale, un nuovo albero monumentale compare nel capoluogo di regione.
  • Pista ciclabile Potenza lago del Pantano: avviati i lavori di realizzazione della prima pista ciclabile della città di Potenza, una pista che collegherà la città all’oasi del Wwf del Pantano di Pignola.
  • Pallareta: risolte le problematiche legate alla chiusura della discarica a causa delle infrazioni comunitarie. Fosso Canale: si avvia la riprogettazione per la risoluzione delle criticità della zona dei via dei mille e in via di affidamento la realizzazione dei lavori per una cifra rinveniente da fondi del Dipartimento Ambiente, assessore Gianni Rosa di circa 800.000 euro.
  • Legge Regionale per il contributo ai capoluoghi: grazie a una legge regionale proposta dall’assessore Regionale all’Ambiente Gianni Rosa e approvata in Consiglio Regionale, arriveranno nelle casse del Comune di Potenza 6.000.000 di euro in tre anni per affrontare tutti i problemi legati all’ambiente.
  • Situazione dei parchi e delle aree gioco per i bambini Villa di Santa Maria: Riqualificazione della ringhiera storica, messa in sicurezza e riparazione dei giochi, rifacimento della pavimentazione, sostituzione e riqualificazione di tutte le panchine, pitturazione dei bagni, risistemazione di tutti i giochi per bambini presenti, allestimento della targa per albero monumentale, potature di tutti gli alberi.
  • Inoltre è stata affidata la progettazione per il consolidamento del muro inclinato su strada lato caserma Lucana. Progettazione definitiva ed esecutiva messa in sicurezza muro di contenimento Villa Santa Maria, ingegner Franco Traficante 9.834,54 euro.
  • Parco/Piazza dei 131 comuni di Parco Aurora: in brevissimo tempo la nostra Amministrazione ha sbloccato l’aggiudicazione a una cooperativa con sede nel nord Italia, che aveva rallentato notevolmente l’avvio dei lavori del parco, lavori ultimati in tempi record, un ottimo monitoraggio è stato effettuato anche sulla piantumazione di alberi adeguati alle esigenze del parco e soprattutto una manutenzione con standard molto elevati così come richiesto dalla bellezza dell’opera realizzata.
  • Parco di piazza Albino Pierro: in brevissimo tempo è stato sbloccato anche questo parco, regalando finalmente anche agli abitanti di questo quartiere così nuovo un immenso spazio verde, dotato di tutti i servizi necessari. Area verde di via Pisa: Risistemazione dei giochi, messa in sicurezza e manutenzione del verde. Rimangono da sistemare tutte le panchine ed eventuali nuove piantumazioni.
  • Area verde di via Egeo: manutenzione del verde e piantumazione di numerosi nuovi alberi in collaborazione con il circolo Lions di Potenza.
  • Area verde di via Portofino: riqualificazione, pitturazione delle ringhiere e sistemazione di nuovi raccoglitori per la spazzatura e per le deiezioni canine.
  • Area verde di Francioso: manutenzione del verde, sistemazione dei cestini, risistemazione della fontana. In procinto di inserire uno scivolo, come richiesto dai cittadini del quartiere.
  • Area verde di via Parma: è già stata effettuata una manutenzione del verde in collaborazione con un comitato di residenti, verranno completamente ristrutturati i giochi per i bambini.
  • Parco giochi di Rione Cocuzzo e piazza Mirales: il parco giochi è prossimo ad una risistemazione dello scivolo, mentre il parco della piazza Mirales è stato completamente rimesso a nuovo grazie al posizionamento di nuovi cestini, ad una costante manutenzione del verde e alla piantumazione di alberi in collaborazione con associazioni di quartiere.
  • Parco Fluviale: per la prima volta è stata effettuata una manutenzione di entrambe le sponde del fiume nella zona del parco, fino a renderle entrambe accessibili e godibili da parte dei cittadini, Sono state effettuate notevoli immissioni di trota fario autoctona originaria del fiume.
  • E’ stata effettuata la sistemazione di numerosi tavoli e panchine, di diverse recinzioni al fine di garantire una adeguata messa in sicurezza.
  • Sono stati piantumati oltre 500 tra piante ornamentali e alberi. E’ stata anche effettuata una importante riqualificazione di ampie aree facenti parte della zona industriale, dove il verde era nel più totale stato di abbandono da decenni, riscontrando utili a rimuovere decine di tonnellate di rifiuti di ogni genere. Grazie a questi interventi effettuati dal Consorzio di Bonifica Regionale è avvenuto anche il ritrovamento di una enorme rottura fognaria ad una delle tubature più imponenti di tutta la città.
  • Da circa 15 giorni è stata espletata la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva per la riqualificazione di tutto il parco fluviale, per un intervento complessivo di circa 2.000.000 di euro rinvenienti da fondi provenienti dal Dipartimento Ambiente, assessore Gianni Rosa.
  • ‘Contratto di fiume’: per migliorare la gestione dell’area indicata come ‘Parco fluviale’ è anche stata approvata in Giunta, l’adesione del Comune di Potenza al contratto di fiume volta ad ottenere e facilitare il rilancio e la gestione, tra pubblico e privato, delle aree attorno al fiume Basento site nel tratto del Comune capoluogo.
  • Basento pulito: attraverso un monitoraggio molto scrupoloso e una super pulizia del parco effettuata grazie alla Regione Basilicata dipartimento ambiente nel 2019, abbiamo scoperto e denunciato ben otto scarichi di acque bianche che invece scaricano acque nere direttamente nel fiume. Per ognuno di questi scarichi è stata fatta segnalazione a tutte le autorità competenti.
  • Apertura del versante Mazzola Gas del Parco Fluviale: da circa un anno erano stati ultimati i lavori di realizzazione del cammino sulla sponda ovest del parco fluviale dal ponte Musmeci a risalire, che però a causa del ritrovamento di un immenso accumulo di acque nere provenienti dal rione Rossellino, non era mai stato aperto.
  • Parco di Montereale: appena affidata la progettazione esecutiva all’architetto Canio Romaniello, per un intervento di riqualificazione del parco con una somma complessiva di 300.000 euro che include: la risistemazione di tutti i corpi illuminanti, volta a garantire maggiore sicurezza nelle ore notturne ai cittadini e maggiore qualità della vita agli insetti che popolano gli alberi solo in assenza di luce, la sostituzione completa del parco giochi dei bambini con uno nuovo che verrà anche recintato e infine la restaurazione della fontana storica e di tutta la zona limitrofa.
  • Parco Elisa Claps: è stata già effettuata la completa risistemazione dei giochi, inoltre è stata effettuata una totale manutenzione del verde e delle strutture principali.
  • Parco dell’Europa unita: nel corso del 2022 verranno installate nuove panchine come richiesto da numerosi utenti del parco. E’ già stata effettuata una manutenzione di buona parte delle staccionate del parco e una messa in sicurezza di alcuni giochini.
  • Parco della Torre Guevara: in corso di sottoscrizione del contratto per l’avvio dei lavori per un totale di circa 1.000.000 di euro di fondi ITI. Villa del Prefetto: in corso di esecuzione la gara per l’affidamento dei lavori da parte della Provincia per un totale di circa 500.000 euro.
  • Parco giochi Roberto Pace di via Ionio e parco giochi di viale Marconi: in due zone già esistenti ma nel degrado, sono stati realizzati due interventi di totale risistemazione delle aree e di sistemazione di nuovi giochi per i bambini.
  • Parco giochi di rione Lucania: nel 2022 verranno risistemati tutti i giochi presenti nel piccolo parco di rione Lucania.
  • Area verde di via Racioppi: la piccola area di via Racioppi è stata completamente rimessa a nuovo, con panchine nuove e con la sistemazione di cestini per i rifiuti e per le deiezioni canine.
  • Parco di Macchia Giocoli: A distanza di diversi anni dalla sua realizzazione, purtroppo il parco presenta alcune strutture deteriorate che verranno risistemate con gli affidamenti già chiusi per il 2022.
  • Parco giochi di piazza Cagliari: completamente messi in sicurezza i giochini per i bambini, rimessa in funzione la fontanina presente e rimosso un enorme pino mediterraneo.
  • Basilicata progetta: sono ben 3 i progetti candidati a finanziamento dall’ufficio Ambiente per la realizzazione di tre nuove opere:

-’The roof garden’ – Progettazione di fattibilità tecnica ed economica. Architetto Paolo Cantisani 9.448,05 euro; ‘Potenza Città Parco. Rete di interventi nel paesaggio urbano’ – Progettazione di fattibilità tecnica ed economica. Architetto Gerardo Sassano 16.349,00 euro;

-‘Parco fluviale del Basento – Percorso naturalistico, didattico – culturale’ – Progettazione di fattibilità tecnica ed economica. Architetto Carmela Mimi Coviello 7.077,46 euro.

Riqualificazione del bosco di Rossellino: grazie alla rete di interventi contenuta nel progetto di fattibilità tecnica economica che verrà realizzato con i fondi di Basilicata progetta, verranno individuati interventi per migliorare l’accesso e l’utilizzo di uno dei più grandi parchi\bosco della città.

Nuovo parco di via Cavour: con i fondi stanziati dalla Regione Basilicata dipartimento Ambiente in una zona molto nascosta, ma anche molto bella e strategica perché al margine del centro storico, situata tra via Vescovado e via Cavour e di un’estensione di circa 4000 mq, già in parte bonificata nel corso della scorsa estate dal Consorzio di Bonifica Regionale, verrà trasformata in un nuovo percorso pedonale immerso nel verde.

Nuovo parco giochi per bambini di via Annamaria Ortese: con i fondi stanziati dalla Regione Basilicata dipartimento Ambiente verrà realizzato un parco giochi per i bambini un’area destinata a parcheggio contenuta in una delle zone di nuovo sviluppo urbanistico. La presenza di numerosissime coppie giovani e di bambini rende un’area per i bambini indispensabile.

Piazzetta Catalano rione Lucania: lavori per un totale di 34.890,70 euro nella zona di F.S. Nitti, rione Lucania, dove è stato di recente rimosso un prefabbricato abbandonato da decenni, per la realizzazione di una piazzetta con alberi e panchine, dedicata al compianto allenatore Tony Catalano, prematuramente scomparso.

Galella sottolinea:

“Purtroppo la storia delle fontane nel capoluogo è ricca di situazioni di assoluto degrado, nel corso degli anni sono state certamente più quelle nel degrado che quelle che hanno dato decoro.

L’obiettivo è quindi quello di rimettere in funzione tutte quelle che con una manutenzione costante possano contribuire al decoro della città e rimuovere tutte quelle che invece rischierebbero di essere solo fonte di degrado”. Un elenco della situazione delle fontane della città:

  • Fontana di Bucaletto: inaugurata e mai funzionante, purtroppo e magicamente sono scomparse tutte le pompe necessarie al ricircolo dell’acqua, la rimessa in funzione ha un importo davvero notevole circa 25 mila euro.
  • Fontana di via di Giura: già in fase di ultimazione la rimessa in funzione di questa fontana immaginata per abbellire una zona di passaggio, costo circa 2000 euro.
  • Fontane delle Cento Scale: realizzate e mai entrate in funzione, in valutazione la messa in funzione o la rimozione per un ritorno alla vecchia architettura di questa antica e meravigliosa scala.
  • Fontana della piazza di Malvaccaro: in uno stato di degrado assoluto si sta valutando se rimetterla in funzione o se trasformarla in giardino.
  • Fontana di Montereale: verrà rimessa in funzione nel corso del 2022.

Per il 2022, nell’ottica di superare il cronico problema che vedeva i servizi di manutenzione del verde collegati all’approvazione del bilancio e alla realizzazione della Bucalossi, producendo un cronico ritardo rispetto alla crescita delle erbacce in città, sono stati già affidati tutti i servizi che permetteranno, per la prima volta al capoluogo, di poter usufruire della manutenzione del verde già nei mesi che precedono l’approvazione del bilancio comunale.

Servizio di sgombero neve e trattamento antigelo per la stagione invernale 2021-2022: per una cifra di 924.460,42 euro.Servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico – Taglio e sfalcio Ambiente s.r.l: 130.187,70 euro. Lavori di riqualificazione di un’area urbana sita in via Messa a dimora di piante arboree e allestimento/manutenzione di fioriere Verde Brillante Soc. Coop. a S.r.l. 73.898,90 euro.

Lavori di potatura e abbattimento alberi Impresa Boschiva Carleo di Carleo Francesco & C. S.a.s. 45.019,98 euro. Lavori di manutenzione e sostituzione attrezzature ludiche ed elementi di arredo nei parchi comunali Bagnuolo Anna 25.162,90 euro.

Lavori di manutenzione e sostituzione staccionate Cooperativa Sociale Città Verde 10.034,26 euro.

Gestione dei Rifiuti

Vallone Calabrese: determinato il perimetro di interesse per la realizzazione di un impianto di trattamento preliminare, risulterebbe idoneo, si procederà quindi grazie a 1.000.000 di euro messi a disposizione dalla Regione Basilicata dal Dipartimento Ambiente, all’affidamento della progettazione esecutiva dell’impianto e poi alla gara per l’affidamento dei lavori.

Si sta chiudendo la procedura di caratterizzazione.

Impianto di trasformazione e trattamento dell’organico nel depuratore di Potenza, Vaglio Scalo: l’Ente capofila di questo finanziamento destinato al Comune di Potenza, L’Egrib, ha già affidato la progettazione esecutiva dell’impianto per il trattamento dell’organico e l’adeguamento a tale utilizzo del digestore già esistente all’interno dell’impianto di depurazione del capoluogo di regione per un totale di circa 2.500.000 euro.

Si sta inoltre valutando, da parte del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, la possibilità concreta del finanziamento con i fondi messi a disposizione dal PNRR o con eventuali fondi provenienti dal bilancio regionale, la possibilità di finanziamento di tutto la struttura completa per il trattamento dell’organico e per la produzione del bio metano.

Compostiere di comunità: vicino gli orti urbani e dentro ‘Scambiologico’, progetto realizzato con Egrib e con l’università della Basilicata.

Nuova Isola Ecologica ex autoparco Comunale: è oramai prossima l’apertura della nuova isola ecologica per il conferimento dei rifiuti ingombranti all’interno dell’ex autoparco comunale.

Nuove isole ecologiche di via Di Giura e dell’ex distretto militare all’altezza del ‘Ponte Nove Luci’: grazie ad un contributo di circa 1.000.000 di euro da parte del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, verranno realizzate altre 2 nuove ‘isole ecologiche’ per la consegna dei rifiuti ingombranti, assicurando così su tutto il territorio cittadino luoghi più facilmente raggiungibili ai cittadini, rendendo così la consegna più agevole e lo stoccaggio più contingentato.

Ex caserma dei Vigili del fuoco del rione San Rocco: nel patrimonio dell’Acta, potrebbe essere candidata nei prossimi fondi del PNRR a diventare la sede Amministrativa della società municipalizzata.

Espansione del ‘porta a porta’: attraverso una riconversione di fondi ITI precedentemente destinate ad altro, verranno acquistati tutti i mezzi e le attrezzature necessarie ad estendere la formula di raccolta così detta del porta a porta delle zone extraurbane maggiormente colpite dal fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti ed ingombranti per una cifra complessiva di circa 950.000 euro provenienti da fondi del Dipartimento Ambiente.

Ripristino dell’operatore ecologico di quartiere: si è avviato nel corso del 2021 il recupero della figura dello spazzino di quartiere che dovrà essere ampliata nel corso dei prossimi anni.

Progetto migranti: un progetto avviato in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali di Fernando Picerno per l’integrazione dei migranti presenti in città. Ordinanza sul conferimento dei rifiuti in zone extraurbane.

Purtroppo per una scelta della precedente Amministrazione nelle zone extraurbane non è stato previsto nessun regolamento per il conferimento, cosa che, sottolineata dalla Polizia locale, crea grossi problemi per le verbalizzazioni da parte degli operatori”.

Installazione nuove ceneriere e cestini per le defecazioni animali.

Accordo con il corpo delle Guardie Forestali Volontarie.

Espletamento della gara per l’affidamento della riscossione della Taric.