Pubblicata la 22a classifica sulla qualità della vita, reati e sicurezza, realizzata da ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza e Cattolica Assicurazioni.
La città di Potenza recupera alcune posizioni e sale dal 75esimo al 41esimo posto.
Questi i parametri presi in considerazione:
- Affari e lavoro;
- Sicurezza sociale;
- Istruzione;
- Tempo libero e turismo;
- Reddito;
- Salute;
- Popolazione.
La ricerca quest’anno ha potuto monitorare con precisione gli effetti della diffusione del virus e dei conseguenti lockdown grazie anche all’inserimento di nuovi indicatori che elaborano i recentissimi dati Istat, resi disponibili il 12 ottobre, sul numero dei decessi nei primi otto mesi dell’anno, comune per comune.
Il dato è stato aggregato a livello provinciale e si è calcolato la variazione percentuale tra i primi otto mesi e la media dei cinque anni precedenti.
A Bergamo, per esempio, questo incremento è stato del 200%.
È stato possibile anche distinguere il numero dei deceduti sotto i 65 anni e degli ultrasessantacinquenni.
Infine è si è deciso di utilizzare un indicatore aggiornato all’8 novembre: l’incidenza sulla popolazione complessiva della provincia dei casi di Covid, che ha contribuito a trasformare la ricerca in una vera e propria istantanea dell’Italia al tempo del coronavirus.
Così il Sindaco del capoluogo lucano, Mario Guarente:
“Un risultato che ci riempie di orgoglio e che ci impone di lavorare sempre di più, e sempre meglio, per raggiungere l’ambizioso obiettivo di arrivare tra le prime 10 città!”.