L’area del Centro oli Eni di Viggiano (Potenza) e quella delle zone limitrofe inquinate saranno bonificate.
Questa la decisione presa dal Consiglio regionale di Basilicata che ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri Gianni Leggieri e Giovanni Perrino del Movimento 5 Stelle, chiesta a seguito dello sversamento di petrolio da un pozzetto dell’impianto di depurazione del Consorzio industriale vicino al Centro oli avvenuto lo scorso 3 Febbraio.
Con il documento, il presidente e la Giunta regionale, si impegnano affinchè la bonifica delle aree avvenga in tempi rapidissimi.
Si chiede, inoltre, che:
“ i costi della bonifica completa vengano posti integralmente a carico dei responsabili dell’inquinamento, con l’obbligo in capo ad Eni spa di adottare ogni idonea misura di sicurezza, tanto urgente che definitiva, idonea a fronteggiare futuri rischi di inquinamento, di accollarsi i costi sostenuti per i monitoraggi, i controlli e gli interventi effettuati dall’Arpab e da ogni altro ente pubblico a seguito dell’episodio di sversamento di idrocarburi del 3 febbraio 2017”.