Operai della provincia di Potenza sul piede di guerra scrivono:
- alla Regione Basilicata, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità;
- alla Provincia di Potenza, Ufficio Viabilità e Trasporti;
- al Sindaco di Avigliano (PZ);
- al Sindaco di Bella (PZ);
- al Sindaco di Ruoti (PZ).
Ecco che cosa sta succedendo, come si evince dalla lettera inviata ai rappresentanti delle Istituzioni regionali:
“Oggetto: No alla soppressione della linea S. Cataldo-Avigliano-Zona Industriale San Nicola di Melfi
Siamo gli operai residenti a S. Cataldo (nel comune di Bella) e a Serra di Pepe (nel comune di Ruoti), insieme agli operai di Avigliano che usufruiscono del trasporto pubblico affidato alla ditta Petruzzi e che utilizzano
l’autobus che parte da S. Cataldo, passa per la frazione Sena di Pepe, raggiunge il quartiere ‘Basso la Terra’ di Avigliano, poi il Piazzale della Stazione F.A.L., poi ‘Taverna di Posta’, l’indotto di S. Nicola di Melfi e la ex FCA, adesso Stellantis.
Siamo venuti a conoscenza che il servizio istituito da pochi mesi e su indicato, assegnato alla ditta Petruzzi, dal 31 Marzo 2021 sarà eliminato.
I sottoscritti in considerazione del fatto:
- che il servizio è funzionale: la strada S. Cataldo-Avigliano è l’unica che, in qualche modo, può garantire sicurezza agli operai di S. Cataldo e Serra di Pepe in qualsiasi stagione;
- che l’autobus in questione passa per il quartiere ‘Basso la Terra’ di Avigliano e gli operai residenti possono usufruire tranquillamente del servizio senza prendere le proprie auto per recarsi presso il piazzale della stazione, dove non ci sono parcheggi sufficienti;
CHIEDONO
che non venga soppresso e che venga garantito anche dopo il 31 marzo 2021″.