Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa dei Consiglieri Comunali di Potenza Marco Falconeri Movimento 5 Stelle, Rocco Pergola, Angela Blasi, Bianca Andretta, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca Centrosinistra.
Scrivono sulla morte di Gino Strada, fondatore di Emergency:
“Ci lascia ad una età in cui la maggior parte delle persone vive in pensione da anni ma Gino Strada fino all’ultimo giorno si è dedicato alla medicina ed all’amore verso il prossimo incondizionatamente, costituendo un esempio a cui tutta la cittadinanza dovrebbe aspirare.
Un esempio a livello mondiale, un chirurgo di eccellenza che ha fondato Emergency e lascia in eredità al mondo un patrimonio di Ospedali e cure mediche gratuite per milioni di persone nelle strutture altamente attrezzate aperte in Afghanistan, in Iraq in Repubblica Centrafricana in Sudan a Khartoum, in Uganda.
In Italia dal 2006 l’Ong di Strada interviene tra le fasce più deboli della popolazione, offrendo gratuitamente aiuto a coloro che per vari motivi non hanno accesso alle cure mediche gestendo 6 ambulatori per migranti e persone disagiate oltre ai tre ambulatori mobili attivi dal 2011 che portano assistenza dove serve.
Per questi motivi abbiamo chiesto al Sindaco ed alla Giunta di intitolare uno spazio o un bene pubblico di Potenza ad esempio una fontana, un giardino, una panchina od altro in memoria di Gino Strada”.
Di seguito la Mozione integrale:
“Al Sindaco Mario Guarente,
al Presidente del Consiglio Francesco Cannizzaro,
al Segretario
MOZIONE
Oggetto: INTITOLAZIONE STRADA COMUNALE A GINO STRADA.
IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE:
Gino Strada fondatore, assieme alla moglie, dell’ONG italiana Emergency è venuto a mancare il 13 Agosto 2021 lasciando in eredità un patrimonio umano e sociale inestimabile nel 1978 si laurea in Medicina e Chirurgia, successivamente si specializza in Chirurgia d’Urgenza e per completare la formazione, negli anni ’80 vive per quattro anni negli Stati Uniti, dove si occupa di chirurgia dei trapianti di cuore presso l’Università di Stanford e di Pittsburgh; negli anni ’80 si specializza in chirurgia cardiopolmonare, lavorando negli Stati Uniti, alle università di Stanford e Pittsburgh, all’Harefield Hospital (Regno Unito) e al Groote Schuur Hospital di Città del Capo (Sudafrica), l’Ospedale del primo trapianto di cuore di Christiaan Barnard.
Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia Erzegovina.
Questa esperienza sul campo motiva Strada e un gruppo di colleghi a fondare Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo il primo progetto di Emergency è in Ruanda durante il genocidio, poi la Cambogia, in cui resta per alcuni anni.
Nel 1998 parte per l’Afghanistan, restandoci per 7 anni e l’anno dopo, Emergency apre il primo progetto nel Paese, un Centro chirurgico per vittime di guerra ad Anabah, nella Valle del Panshir.
Dal 2005 inizia a lavorare per l’apertura del Centro Salam di cardiochirurgia in Sudan, il primo totalmente gratuito in Africa.
Nel 2014 si reca in Sierra Leone, dove Emergency è presente dal 2001, per l’emergenza Ebola; la fondazione ha fornito assistenza a oltre 11 milioni di pazienti nel mondo.
Oggi chi lo conosce lo associa alla ONG Emergency, ma chi è Gino Strada medico, chirurgo, non tutti lo sanno ed è importate conoscere i suoi importanti progetti; nel corso della sua esemplare carriera si è fatto portavoce di diritti umani, al fianco soprattutto di coloro che ne hanno maggiormente bisogno.
Ha realizzato diversi Ospedali altamente tecnologici, con specializzazioni di eccellenza in tutto il mondo.
Tutto quanto premesso IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
ad intitolare uno spazio o un bene pubblico di Potenza ad esempio una fontana, un giardino, una panchina od altro in memoria di Gino Strada”.