DOPO I TERRIBILI INCIDENTI DI IERI A POTENZA CI SCRIVE L’AVVOCATO LEMBO: “LE STRADE DELLA CITTÀ NON SONO SICURE, BISOGNA INTERVENIRE SUBITO!”

L’Avv. Maria Sabina Lembo, Coordinatore Dipartimento “Tutela Vittime” FDI – AN Basilicata, in merito ai numerosi incidenti che si sono verificati ieri nella città di Potenza ha inoltrato alla nostra redazione un comunicato stampa che riportiamo integralmente:

“Gli incidenti stradali accaduti nella giornata di Mercoledì 8 Giugno, nella città capoluogo, rispettivamente in Via Don P. Uva (di fronte l’entrata dell’omonimo Centro Riabilitativo) e in Via D. Di Giura (dinanzi la scuola media inferiore “D. Savio”), nei quali è deceduto un potentino di 57 anni, dedito ad attività di volontariato, ed è rimasta ferita la dirigente scolastica del predetto istituto scolastico, testimoniano – ancora una volta – il potenziale pericolo delle strade cittadine per i pedoni che, quotidianamente, si trovano a percorrerle.

Il tutto risulta accentuato dall’alta velocità con la quale gli autoveicoli transitano sulla rete urbana, mettendo a serio rischio l’incolumità dei passanti.

Sono da segnalare alcuni punti nevralgici, in cui la circolazione a scorrimento veloce, alla quale si associa una segnaletica alquanto precaria, determina situazioni di serio pericolo:

da Via Ettore Ciccotti (sede di “corse” automobilistiche e motociclistiche) alla intersezione con il cavalcavia per Macchia Romana, Via Di Giura e Via Don Minzoni (ove non è consentito neanche attraversare!);

da Via Milano (altezza uffici anagrafe comunale), in cui perse la vita una anziana signora qualche anno fa a Viale Firenze, luogo anche questo alquanto pericoloso nonostante la presenza di un semaforo e di più passaggi pedonali; da Via del Gallitello alla intersezione con la galleria “Europa” (già interessata nel mese di luglio del 2015 dall’incidente in cui perse la vita il piccolo Donato Santarsiero), sino a giungere a Viale del Basento e alle relative vie parallele, anch’esse teatro di investimenti mortali negli anni recenti.

Il bilancio dei pedoni investiti nella città di Potenza ha avuto un aumento continuo: nel 2012 se ne sono registrati 11, passati a 34 nel 2013, e a 19 nel 2014.

Non si può più rimanere inermi dinanzi a siffatti episodi tragici e colmi di dolore e sofferenza:

è tempo che le Autorità preposte, di concerto con gli Enti interessati, e su sollecitazione degli stessi cittadini, si adoperino per rendere le reti viarie cittadine menzionate più sicure sia per chi le attraversa a piedi sia per chi le percorre a bordo di automobili, ciclomotori e mezzi pesanti, attraverso l’adozione degli accorgimenti tecnici che si rendano urgenti ed indifferibili (come ad esempio rallentatori a bande o a rialzo del fondo stradale, semafori a chiamata, potenziamento e/o miglioramento dei marciapiedi, segnalazione più efficiente della presenza di strisce pedonali).

In tal maniera, oltre a quanto previsto dalle recenti norme sull’omicidio stradale e sulle lesioni personali stradali, di cui alla Legge n. 41 del 23 marzo del 2016, intervenuta a tutelare in maniera più effettiva la vita e l’incolumità delle persone, potrà essere almeno limitato od arginato il proliferarsi di incidenti stradali di una certa severità, come quelli che si sono verificati nelle ultime ore e che hanno determinato gli effetti lesivi e letali sopra descritti. Naturalmente, all’auspicata messa in sicurezza della rete viaria urbana, dovrà aggiungersi una buona dose di senso civico di tutti gli automobilisti e il fermo rispetto delle norme del Codice della Strada, elementi questi, purtroppo, poco riscontrabili quotidianamente”.

(Foto di Gianluigi Laguardia)