“La piscina olimpionica è un sogno troppo importante per Potenza per essere gestito con leggerezza”. La richiesta

I consiglieri comunali del centro-destra hanno presentato un’interrogazione al Sindaco per chiarire la possibile delocalizzazione della piscina olimpionica dall’ex area militare di Via Appia a Lavangone.

I consiglieri dichiarano:

“Un’ipotesi che, a nostro avviso, rischia di compromettere un’opera da sempre sognata dalla città di Potenza e di creare ulteriori ritardi e complicazioni.

Siamo convinti che spostare l’impianto a Lavangone sarebbe un errore, sia dal punto di vista tecnico che strategico. Tuttavia, crediamo nel confronto e nella trasparenza.

Per questo, chiediamo al Sindaco di spiegare pubblicamente le ragioni di questa eventuale scelta.

La piscina olimpionica rappresenta per Potenza un’opportunità unica, un impianto che la città attende da anni e che potrebbe finalmente dare ai cittadini una struttura all’avanguardia per lo sport e il benessere.

Per questo, ogni decisione deve essere presa con la massima trasparenza e con il coinvolgimento della comunità.

Vogliamo capire perché si sta valutando di abbandonare un’area già individuata e pronta, come l’ex area militare di Via Appia, per spostarsi a Lavangone.

Quali sono i vantaggi concreti di questa scelta?

E quali i costi, sia economici che in termini di tempo?

Un altro aspetto che preoccupa è l’individuazione dell’area di Lavangone.

Dove esattamente sorgerà l’impianto?

Su quali terreni si intende costruire, considerando che non risultano suoli di proprietà comunale disponibili?

Se non ci sono aree idonee, è inutile parlare di delocalizzazione.

I cittadini meritano risposte precise.

Non siamo contrari al dialogo, ma siamo preoccupati per le possibili conseguenze di una delocalizzazione.

Chiediamo al Sindaco di spiegare pubblicamente le sue ragioni e di ascoltare le perplessità dei cittadini.

La piscina olimpionica è un sogno troppo importante per Potenza per essere gestito con leggerezza“.

Il centro-destra ribadisce il proprio impegno a vigilare affinché il progetto non diventi un’occasione sprecata:

“Non vogliamo polemiche sterili, ma vogliamo garantire che questa opera sia realizzata nel modo migliore, con trasparenza e rispetto per i cittadini.

Il Sindaco ha il dovere di fare chiarezza e di assumersi le proprie responsabilità.

Noi continueremo a fare la nostra parte, con serietà e determinazione.”

Ecco le mappe dell’area in cui doveva nascere la piscina e della nuova area in zona Lavangone.