Lasciano ben sperare i numeri registrati quest’anno inerenti alla partecipazione dei cittadini alla rievocazione storica della Parata dei Turchi a Potenza: 1056 figuranti, 34 cavalli, 200 musici, numerosissimi sbandieratori arrivati da diverse regioni e oltre 100mila persone che si sono riversate nelle strade per assistere al corteo.
Questi risultati incoraggianti fanno gioire soprattutto l’amministrazione comunale, che avvalendosi dell’aiuto del comitato tecnico scientifico e dell’impegno delle numerose associazioni che hanno supportato l’evento, puntano a far raggiungere all’evento il riconoscimento prestigioso dell’Unesco ( United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization).
Un sogno iniziato nel 2012 dalla vecchia amministrazione Santarsiero ma infranto nel 2014 con la bocciatura.
L’iter per ottenere questo titolo può richiedere anche molti anni e soprattutto tanto lavoro e impegno al fine di migliorarla sempre di più sotto tutti gli aspetti perché la commissione dell’Unesco valuta soprattutto la capacità degli organizzatori di valorizzare il contesto storico e di preservarlo.
Dunque una festa gestita e celebrata a livello locale come la Parata dei Turchi potrebbe assumere una dimensione mondiale.