SECONDO LA MAPPA DI PERICOLOSITÀ SISMICA “INGV” POTENZA È UNA CITTÀ AD ELEVATO RISCHIO TERREMOTI

La terra torna a tremare nel Centro Italia: ieri altre scosse di terremoto hanno allertato nuovamente la popolazione e tra i residenti torna l’incubo dell’emergenza sismica a pochi mesi di distanza dalla tragedia del 24 Agosto.

Paura in tutta Italia che rende spontanea la domanda: qual è la situazione della nostra regione e della nostra città?

Vi proponiamo la mappa di pericolosità sismica che ha realizzato nel 2004 l’Ingv (l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) analizzando il rischio di tutto il paese italiano: questo studio infatti venne utilizzato come punto di riferimento per elaborare i vari progetti di edilizia antisismica.

Come è possibile notare, la situazione in Basilicata (ed anche a Potenza) pare essere tra le più preoccupanti: la nostra regione (già in passato duramente colpita dal terremoto dell’Irpinia nel 1980 e non solo) presenta una fascia appenninica ad “elevata pericolosità” (il livello più alto sui quattro stabiliti nella classificazione Ingv).

Dati che sembrano ancora più evidenti se ripercorriamo anche ciò che la Storia ci tramanda.

In passato infatti la nostra zona è stata vittima di vari sciami sismici: ad esempio nel 1821, nel 1851 e (in particolare) nel Dicembre del 1857 in cui la Provincia di Potenza ha contato un gran numero di morti e feriti in varie località soprattutto ad Aliano, Brienza, Calvello, Castelsaraceno, Montemurro e Viggiano.