BRUTTISSIMA STORIA A POTENZA: UOMO TENTA APPROCCIO SESSUALE SU UNA MINORE CON MENO DI 14 ANNI!

Un terribile episodio si è svolto a Potenza e vede come protagonista una ragazzina che all’epoca dei fatti aveva meno di 14 anni.

Infatti, nella notizia apparsa oggi sulla gazzetta del mezzogiorno a firma del giornalista Giovanni Rivelli si legge:

“Un tentato approccio con un’amica della nipote, di meno di 14 anni, costa a un uomo di 52 anni di Potenza la condanna per violenza sessuale in primo grado.

L’uomo, al termine del processo con rito ordinario, è stato condannato ieri dal collegio penale di Potenza presieduto da Rosario Baglioni e composto da Rosaria De Lucia e Marina Rizzo a due anni di reclusione dopo che è stata riconosciuta la minore gravità del fatto per un tipo di reato che, diversamente, avrebbe implicato pene ben più gravi.

Comunque un risultato per il difensore, l’avvocato Dario Laurenza, che aveva comunque richiesto l’assoluzione del suo assistito ritenendo il fatto non provato, ma che comunque ha ottenuto un verdetto che, in base alle norme di sospensione della pena, consentirà comunque al suo assistito di evitare periodi di reclusione. Nella sua dinamica, del resto, il fatto già per come contestato, pur ricorrendo nella fattispecie di reato, non evidenziava una particolare gravità.

Secondo il racconto fatto dalla vittima, e divenuto poi base dell’accusa, i due avevano pranzato, insieme alla nipote dell’imputato e amica della vittima, a casa di una parente dell’uomo trascorrendo momenti di assoluta normalità. La ragazza, al termine, aveva salutato per andare via. E dopo un po’ era andato via di casa anche l’uomo.

Quest’ultimo, però, in auto, giunto alla fermata dell’autobus aveva rincontrato la ragazza che stava attendendo il mezzo pubblico. A quel punto aveva accostato e si era offerto di darle un passaggio, proposta che la ragazza avrebbe accettato. Giunti a destinazione dopo qualche minuto, in un quartiere cittadino, i due si sarebbero fermati un po’ in auto. Ed è qui, in particolare, che i racconti dei due divergono.

Secondo la versione della ragazza l’uomo, dopo aver chiacchierato un po’, le avrebbe allungato le mani addosso tentando un approccio. Secondo il racconto dell’uomo, invece, la ragazza le avrebbe chiesto una sigaretta e si sarebbero fermati a scambiare due chiacchiere, dopo di che ognuno avrebbe proseguito per la sua strada.

I giudici, evidentemente, hanno ritenuto però credibile il racconto della ragazza e per l’uomo è scattata la condanna che include anche le pene accessorie interdittive di funzioni nei confronti di minori”.

(foto web)