Nonostante il bisogno di ritornare alla vita normale, l’impatto che il Coronavirus ha avuto sulle nostre giornate è stato decisamente molto forte.
La profonda crisi economica che sta attraversando l’Italia in questo periodo storico ha avuto ripercussioni non solo morali ma anche economiche e molte famiglie si sono trovate a lanciare un disperato grido di aiuto.
Lo sa bene l’Associazione Culturale “Io Amo il Potenza“, da sempre in prima linea per ascoltare ed aiutare concretamente chiunque si trovi in grosse difficoltà.
Non parole, ma fatti, realizzati attraverso azioni benefiche da tempo riconosciute e apprezzate dai potentini.
Dopo aver contribuito all’iniziativa lanciata dalla casa di accoglienza “Don Tonino Bello”, il cui obbiettivo è stato donare un piccolo sorriso e prodotti sulle tavole dei più bisognosi, l’Associazione ha offerto il proprio contributo per aiutare famiglie che, più delle altre, hanno pagato il prezzo del difficile periodo a cui ci ha costretto il Coronavirus.
È nata così la “spesa solidale”, per sostenere coloro che hanno dovuto fare i conti con gravi difficoltà economiche.
A completamento dell’iniziativa, ieri sera si è tenuta la “cena solidale”.
Di questa, ci ha parlato il presidente Angelo Triani:
“Abbiamo invitato le due case famiglie che abbiamo sostenuto: la casa famiglia “Melania” e la casa di accoglienza “Don Tonino Bello“.
In più, una famiglia molto bisognosa, con 4 bambini, che ha rappresentato un po’ tutti i nuclei familiari che hanno ricevuto la spesa nei mesi scorsi.
Presenti anche diverse persone che hanno offerto parte della cena.
E’ stata davvero una bellissima esperienza, anche per i ragazzi.
Questo è stato il completamento dell’iniziativa che abbiamo lanciato e speriamo che “l’era Covid” sia finita”.
Dopo le molte opere di beneficenza susseguitesi in questi mesi e che hanno contribuito ad aiutare tantissime famiglie, il cuore dell’Associazione continua a battere sempre più forte.
“Io Amo il Potenza”, come ricorderete, ha raccolto anche il grido di aiuto lanciato da un papà che non può permettersi di curare il proprio bambino.
Angelo aveva raccontato alla nostra Redazione:
“Il piccolo tifoso Antonio ha bisogno di tante cure mediche ed in questo momento post pandemia i suoi genitori hanno bisogno del nostro aiuto perché in cassa integrazione.
Antonio ha 12 anni e ha due patologie: epilessia e autismo.
Ha anche problemi di linguaggio e di tipo cognitivo.
I genitori hanno girato tutte le strutture ospedaliere e pare che Antonio debba fare una terapia dal nome “ABA” (analisi applicata del comportamento) ma questa è a pagamento.
Ha svolto la terapia fino ad marzo ma si parla di un costo orario di circa 20 euro (da fare per 3 ore al giorno e 4 sedute a settimana).
Adesso, causa cassa integrazione, per i genitori diventa difficile coprire questa spesa.
Noi di “Io Amo il Potenza” ci siamo impegnati fin da subito lanciando l’iniziativa online “Curiamo Antonio”.
Ricordiamo infatti che sia la “Spesa Solidale” che il sostegno per curare Antonio non si fermano qui.
E’ sempre possibile dare il proprio contributo.
L’Associazione, anche per Agosto e Settembre, continuerà ad accettare l’aiuto di chi si offrirà non solo di aiutare la famiglia del piccolo Antonio (al quale hanno giù donato 2000 euro) ma tutti quei nuclei familiari che sono in grosse difficoltà economiche.
Il grande cuore di Potenza certamente ci sarà anche questa volta.
Facciamo i complimenti ad Angelo e al suo gruppo, che si stanno prodigando per aiutare quest’ulteriore famiglia bisognosa.
Di seguito i dati bancari per effettuare una donazione con bonifico.
- codice IBAN: IT45S0567617295IB0000217235
- intestazione: Angelo Triani
- causale: “Curiamo Antonio” oppure “Donazione”
Queste alcune foto della cena.