POTENZA: CONCORSI, RACCOMANDAZIONI E PREGIUDIZI! È GIUSTO STARE ALLERTA MA A CERCARE SEMPRE DEL MARCIO NON SI VIVE PIÙ

Ha scatenato non poche polemiche la notizia della nomina della dottoressa Angela Padula a nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”.

L’incarico, conferito a seguito di avviso pubblico e relativa procedura selettiva, è stato ufficializzato ieri mattina con la firma del contratto con il commissario dell’Azienda, il dott. Rocco Maglietta, alla presenza del direttore sanitario, il dott. Antonio Picerno.

La dottoressa Padula infatti, ad un anno dalla scomparsa del prof. Ignazio Olivieri, prende il posto del marito alla guida di uno dei reparti fiori all’occhiello dell’Azienda potentina.

A chiarire da subito il suo punto di vista è stata la figlia del compianto Olivieri che ha così commentato sul nostro Giornale:

“Non parlo assolutamente per legame personale, ma perchè (con lo spirito critico e l’onestà che mio padre m ha trasferito) penso di conoscere bene le situazioni, a differenza di qualcuno che qui parla senza alcuna cognizione di causa, solo basandosi su pregiudizio e senza appurare le argomentazioni di quanto detto!

Sapete chi ha partecipato al concorso? Non credo! Perció come fate a parlare?

Nella mia famiglia non c’è mai stato nessun clientelismo, ne eravamo inorriditi e mio padre in primis.. eppure proprio mio padre, sapendo bene che non ce l’avrebbe fatta, sperava proprio che fosse mia madre a continuare, e non per la certezza “di un titolo ereditario familiare”, ma con la consapevolezza dei meriti di mia madre che (a differenza di quanto voi sapete) di fatto ha svolto in silenzio e senza notorietà il lavoro che mio padre tralasciava per impegni… e vi posso assicurare (e non lo dico per togliere qualcosa a mio padre) che mia madre è un medico migliore di lui, cui spesso egli stesso chiedeva consigli sui suoi casi.. ma è inutile rispondere o rispondervi!

Tranquilli il titolo non passerà alla figlia: faccio lettere e ho rifiutato da sempre medicina, proprio perchè sapevo che avrei dovuto affrontare questi pregiudizi del cazzo (perdonate la volgarità) che mi affliggono sin dalle elementari (se ha ottimo è perchè è la figlia del medico)!

Ma vergognatevi!”.

Una risposta che arriva a seguito di ulteriori commenti:

  • “Anche qui ci sono i vitalizi”;
  • “Cosa buona e giusta non sia mai che diano l’incarico ad un giovane”;
  • “Ci sono tanti medici giovani e bravi che hanno imparato dal prof. Olivieri. La moglie sarà anche brava ma non è lui. Un passo indietro non sarebbe male”;
  • “Fino ad ora ne ho sentite solo di padre in figlio. Questa di marito in moglie è davvero originale.
    Complimenti..i miei più sentiti auguri!”;

Ma c’è anche chi invece ha apprezzato la nomina della Dott.ssa Padula:

  • “Buon lavoro dottoressa. Si faccia una risata alla faccia di chi non sa e si permette di parlare”;
  • “Congratulazioni dottoressa, nomina del tutto meritata!”;
  • “Ottima scelta, bravissima, molto preparata, di qualità umane e professionali eccellenti, mai come questa volta una nomina è stata così meritata e il fatto che sia la vedova del compianto professor Olivieri è solo un futile dettaglio!!! Congratulazioni di vero cuore!!!”.

Insomma, questi sono solo alcuni dei commenti che si stanno ricorrendo in queste ore.

Certi che il reparto di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” continuerà ad essere una delle punte di diamante dell’ospedale, rinnoviamo i nostri auguri alla Dott.ssa Padula.