POTENZA, MADRE E FIGLI MINACCIATI SUI SOCIAL: “IL SILENZIO NON AIUTA”

A seguito dell’incresciosa vicenda che, nei giorni scorsi, ha coinvolto la scrittrice lucana Francesca Barra e la sua famiglia, solidarietà è stata espressa anche dal giornalista potentino Gianluigi Laguardia che ha dichiarato:

“Piena e totale solidarietà da uomo, lucano, giornalista e amico a FrancescaBarra, ai suoi figli, ai suoi familiari, al suo compagno, per quanto di increscioso accadutole e ormai di dominio pubblico per la puntuale cronaca divulgata dalle massime testate televisive, radio, web e quotidiani nazionali.

Ogni forma di violenza, minaccia, sia essa fisica, morale, ed anche sui social, virtuali, vanno sempre condannate, così come anche le solidarietà, dovrebbero essere sempre manifestate, soprattutto da parte di chi, rappresentanti delle Istituzionali, Ordini, Commissioni e ogni altra Associazione, sono impegnati a tutelare le Istituzioni, le persone, i propri iscritti e la parità di genere.

Ci sforziamo tanto di parlare di Valori, buoni esempi, rispetto per le donne, dei minori, bambini e delle persone sui social e nella società reale, come ci ricordava ieri anche Papa Francesco e poi assistiamo al silenzio e all’indifferenza, intorno alla triste e vile vicenda di questi giorni, del Governatore della Basilicata Marcello Pittella, dei Consiglieri regionali, dell’Ordine dei Giornalisti, della Commissione regionale delle Pari-opportunità, della Consigliera di Parità, nonostante più volte sia stata chiamata in causa sia dalla collega Francesca Barra, che dagli Organi di informazione il tal e ben noto Leccese quale dipendente della Regione Basilicata.

E pensare che lo scorso 31 dicembre, in occasione della conferenza stampa di presentazione “L’Anno che verrà” (Capodanno Rai) al Teatro Stabile, sono stato io stesso a chiedere al governatore Pittella di consegnare un riconoscimento internazionale dell’Associazione “E ti porto in Africa” proprio a Francesca Barra, quale donna, giornalista, impegnata nel sociale a diffondere la lucanità in Italia e nel mondo.

Ho dovuto ricorrere anche io in passato, a denunciare alla Procura della Repubblica di Potenza, tal Domenico Leccese, a seguito delle ripetute offese, tentativi di aggressioni, violenze, minacce, sia sui social che in luoghi e incontri pubblici, così come pare dai messaggi che leggo anche da parte di tanti altri che non lo hanno fatto o che sono in attesa dei relativi provvedimenti.

Diceva Einstein “il mondo è pericoloso non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma di quelli che osservano, sanno e non dicono nulla”.

Di seguito in foto i giornalisti lucani: Gianluigi Laguardia, Francesca Barra, Massimo Brancati e Luigia Ierace.