Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa di RSU UIL FPL sui ritardi nell’erogazione della produttività per questi lavoratori.
Ecco i dettagli:
“Apprendiamo che il pagamento di alcune spettanze ai lavoratori dell’ASP di Potenza, potrebbero slittare a Dicembre se non addirittura all’anno nuovo.
Si tratta di somme spettanti ai dipendenti della dirigenza e del comparto, relative alla produttività dell’anno 2019.
Mancavano una serie di schede di valutazione, dicevano ad Aprile scorso, attribuendo la responsabilità ad alcuni direttori che non avrebbero fatto pervenire in tempo agli uffici competenti le schede di valutazione del personale, privando i lavoratori di quanto dovuto.
Oggi, invece, dicono che non si è riunito ancora l’OIV (organismo indipendente di valutazione), nonostante avessero avuto un anno di tempo per farlo, ma, a quanto pare, l’azienda ha cose più importanti a cui pensare che a tutelare gli interessi dei suoi dipendenti.
E secondo qualcuno, lo slittamento anche del mese di novembre è ormai certo.
Per queste ragioni la UIL FPL proclamerà lo stato di agitazione, soprattutto perché ha appreso che altre aziende sanitarie lucane hanno proceduto all’erogazione della produttività 2019.
Nei prossimi giorni, in assenza di certezze dalla direzione generale, seguiranno vere e proprie azioni di protesta.
È mai possibile che i lavoratori debbano sempre elemosinare un diritto?
Sono stanchi!
La UIL FPL immediatamente procederà a scrivere ed a mettere in mora con i suoi legali l’azienda, invitandola a pagare quanto dovuto ai lavoratori con il cedolino di Novembre 2021, diffidandola a insistere con questi comportamenti.
Un atteggiamento, quello dell’ASP, che manifesta la poca sensibilità nei confronti del personale che, in periodo di crisi, avrebbero potuto godere della utilità delle risorse spettanti, visto che il 70% dei dipendenti è monoreddito (anche per cause dipese dalla Pandemia) e con mutui da pagare.
I lavoratori subiscono sulla loro pelle tutte le inefficienze legate alla mancanza di personale amministrativo, ma ogni giorno lavorano con zelo e dedizione con un livello di sopportazione che ormai non è più controllabile.
Ci aspettiamo subito un segnale da parte dell’ASP!
L’erogazione almeno del 50 per cento della produttività in attesa che l’organismo di valutazione svolga la funzione per cui è pagato, per erogare tutte le somme.
Questo pagamento darebbe sicuramente una risposta ai lavoratori che con grande spirito di sacrificio portano avanti ogni giorno il proprio lavoro superando difficoltà e disagi”.