Un contesto di motivata ispirazione per affermare i valori educativi dello sport; quei valori che determinano la formazione dei giovani studenti del Liceo delle Scienze Umane “Rosa-Gianturco” di Potenza.
Un’immersione favorita dalla presenza di un campione lucano di nuoto che, con sacrifici e determinazione, è riuscito ad imporsi a livello mondiale.
Domenico Acerenza, 29 anni, di Sasso di Castalda, collezionista di medaglie europee e mondiali nei 400-800-1500 metri stile libero e nuoto di fondo, ma anche nella 6 chilometri a squadre e nei 10 km in acque libere, ha confermato, con la sua esperienza, che, per emergere, è necessario sviluppare un forte amore proprio, un rispetto di sé e per gli altri, uno spirito di competizione, impegno e sacrificio.
“La pratica sportiva – ha riferito ai liceali il nuotatore italiano – contribuisce a migliorare gli stili di vita, lo stato fisico e lo spirito di competizione, oltre a migliorare il confronto continuo con se stessi e con gli altri, con spirito critico e con emozioni assai suggestive”.
L’incontro del campione con gli studenti del “Rosa-Gianturco”, promosso dalla dottoressa Caterina Stabile (referente Anpal Servizi Basilicata), si è svolto nell’ambito del Percorso di Competenze Trasversali e di Orientamento (PCTO) ed ha fatto registrare la partecipazione attiva del dirigente scolastico prof. Mario Lanzi e dell’ingegnere Marco Vona in rappresentanza del Coni.
Il primo ha sottolineato l’importanza di unire lo sport all’istruzione per formare cittadini consapevoli e ben equilibrati, mentre il secondo ha fornito una dettagliata presentazione sui ruoli e le funzioni dell’organizzazione sportiva nazionale, sottolineando l’importanza dello sport come elemento di socializzazione e preservazione della salute.
Vona ha, poi, enfatizzato l’importanza di incoraggiare la partecipazione sportiva a tutte le età e a tutti i livelli, per favorire la formazione dei giovani e l’affermazione di valori educativi come il fair play, la disciplina e il lavoro di squadra.
L’apice dell’evento è stato, ovviamente, raggiunto con una connessione virtuale con il campione di nuoto Domenico Acerenza.
Il giovane atleta lucano ha condiviso la sua esperienza nel mondo dello sport, raccontando le sfide affrontate durante la lunga carriera e l’importanza dello sport nella sua vita.
Ha rivelato le radici della sua passione (che risalgono ai primi anni di vita nel suggestivo paese di Sasso di Castalda), riaffermando con orgoglio la propria identità lucana.
Il primatista ha, quindi, sottolineato l’effetto positivo che lo sport può avere nel processo evolutivo delle persone, non solo a livello fisico, ma anche mentale ed emotivo, ed ha incoraggiato gli studenti a perseguire le proprie passioni e a superare le difficoltà, con determinazione e impegno.
Insomma, una figura esemplare che molti liceali cercheranno di imitare.