Rifiuti a Potenza: “L’isola ecologica può mettere fine allo scempio che è sotto gli occhi di tutti”! Cosa ne pensate?

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’associazione Noidipotenzaest:

“Il progetto di realizzare un’isola ecologica nell’ex area deposito carburanti di rione Betlemme, a servizio della vasta zona ad est della città di Potenza, può contribuire a mettere fine allo scempio sotto gli occhi di tutti: rifiuti pesanti abbandonati lungo le strade ed in particolare lungo le complanari.

L’inciviltà va sempre condannata, ma è altrettanto vero che per raggiungere l’isola ecologica in via del Gallitello è necessario, per chi abita nell’area est, attraversare la città, e questo può scoraggiare i cittadini.

L’isola ecologica di rione Betlemme, promessa da tempo, è ancora solo nei programmi dell’amministrazione comunale e noi vorremmo capire perché.

Non sappiamo il motivo per cui, dopo la delibera di giunta nell’agosto 2020 con cui si decideva di costruirla, non sono stati fatti ulteriori passi in avanti per aprire il cantiere. Non sappiamo nemmeno se c’è una tempistica precisa che possa almeno indicarci quanto sarà necessario aspettare.

L’Agenzia del Demanio ha ceduto l’area ex deposito carburanti al Comune di Potenza che aveva deciso di recuperare quello spazio, da anni abbandonato, per dargli una nuova funzionalità ma, al momento, tutto è fermo.

Chiediamo a chi di competenza di darci una risposta e di provvedere anche alla rimozione puntuale dei rifiuti. È anche necessario un maggiore controllo per evitare che incivili continuino ad abbandonare ogni genere di oggetti ingombranti vicino ai cassonetti o ai margini della strada.

La nostra associazione ‘Noidipotenzaest’ crede sia importante il dialogo tra istituzioni e cittadini, ma è evidente che l’amministrazione comunale, da tempo, si sottrae al confronto e alle nostre richieste non risponde mentre registriamo problemi di raccolta dei rifiuti anche in altre zone di Potenza.

L’auspicio è che ci sia a breve un cambio di rotta e che l’amministrazione comunale e l’Acta provvedano a garantire ai cittadini i servizi per cui vengono pagate le tasse”.