Frana di Maratea: “Gli operatori non hanno né sentito parlare e né tantomeno ricevuto alcun ristoro”. Questa la situazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Deputato Arnaldo Lomuti:

“Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha risposto alla mia interrogazione.

Ho da tempo sollecitato al Governo un intervento immediato e risolutivo per fronteggiare la situazione di emergenza creatasi a Maratea con la frana del 30 novembre 2022.

Un evento che ha letteralmente spaccato in due il Paese e che di fatto ha già creato un danno economico alle attività turistiche che si sono viste ostruire l’arteria più importante, la SS 18, nella località di Castrocucco

Nella risposta, il Ministro ha confermato le mie richieste per quanto concerne la proclamazione dello stato di emergenza, la nomina di un Commissario, è la previsione di risorse aggiuntive per affrontare le criticità causate dallo smottamento.

Per quanto riguarda lo stanziamento delle risorse, la regione Basilicata ha destinato appena 80.000 euro al Comune di Maratea per gli interventi urgenti diretti alla incolumità pubblica, con un prospetto non esaustivo della quantificazione economica.

Il Consiglio dei Ministri, a fine febbraio, ha dichiarato lo stato di emergenza con uno stanziamento di euro 1.030.000 per le prime misure urgenti.

Con altre risorse finanziarie dal bilancio dello Stato è stata autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l’anno 2023, due milioni per il 2024 e due milioni per il 2025 per gli interventi di messa in sicurezza del territorio e ristoro delle attività economiche.

Ciò nonostante, ad oggi, gli operatori di Maratea non hanno né sentito parlare e né tantomeno ricevuto alcun ristoro dei danni subiti e che stanno subendo.

Per garantire una viabilità provvisoria, in grado di ridurre i danni ed i disagi in vista dell’imminente stagione turistica, si attende ancora (e si spera) nel completamento di una pista provvisoria regolamentata da semaforo a senso unico.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi risolutivi, ovvero la costruzione di una galleria come by-pass definitivo che richiederebbe circa 12/15 mesi (a detta del Ministero) di tempi di realizzazione e per un costo stimato di 25 Milioni di euro, il Ministro, nella risposta a Lomuti, dichiara che comunque quei soldi restano privi di finanziamento.

L’estate sta finendo, cantavano i Righeira, ma con questi tempi, potremmo dire che è già finita”.