DA FUOCO AL FURGONE POI TENTA DI STERMINARE LA FAMIGLIA CON UN’ASCIA! I CARABINIERI IN PROVINCIA DI POTENZA HANNO…

Ieri sera i militari della Stazione Carabinieri di Melfi hanno arrestato un uomo di 61 anni, pluripregiudicato del luogo.

L’uomo intorno alle 19:00 ha chiamato i Carabinieri chiedendogli di intervenire perchè (come ha sostenuto) alcuni suoi familiari (la sorella e il nipote) si erano impossessati illegalmente di alcuni mobili e soprammobili che erano nell’abitazione dei genitori defunti.

Durante il sopralluogo sono arrivati sul posto anche i due familiari che erano accusati di furto e si è accesa una discussione in merito all’eredità della famiglia.

Mentre i militari cercavano di riportare la calma tra le varie parti in causa, l’uomo è riuscito ad impossessarsi di un’ascia (già presente all’interno dell’abitazione) e con violenza si è scagliato contro i propri familiari ed i Carabinieri stessi.

I militari sono riusciti ad immobilizzarlo con molte difficoltà e dopo una lunga lotta con lui (il quale ha cercato più volte di divincolarsi dalla presa per impossessarsi nuovamente dell’ascia che gli era stata strappata di mano) ha minacciato di morte più volte i Carabinieri.

La presenza dei militari sul posto quindi ha evitato che si verificassero conseguenze molto più gravi e tragiche.

Ulteriori indagini hanno consentito di verificare che l’uomo poco prima aveva tentato di appiccare il fuoco ad un furgone parcheggiato in strada vicino l’abitazione contesa (in uso al nipote).

É stato solo grazie all’intervento di alcuni passanti (che hanno spento le fiamme) se al furgone è risultato bruciato solo un pneumatico.

Per l’uomo (già noto alla giustizia) è scattato l’arresto in flagranza di reato con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. 

Quindi, su disposizione del magistrato di turno presso la procura della Repubblica di Potenza, è stato messo agli arresti domiciliari.

Ecco la foto dell’ascia utilizzata.