IDROCARBURI NEL PERTUSILLO! “CON TRE MESI DI RITARDO ANCHE ARPAB LI TROVA”

“L’Arpab con tre mesi di ritardo trova gli idrocarburi nel Pertusillo ma omette di tipizzarli”: questo il commento di Giorgio Santoriello, dell’Associazione Cova Contro, dopo la pubblicazione delle analisi da parte dell’agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente.

Santoriello ha sottolineato:

“Come al solito l’Arpab arriva dopo la tempesta, forse perchè all’epoca del boom mediatico sulle macchie del Pertusillo non conveniva confermare ciò che le associazioni avevano da subito rilevato, ed Arpab con il prelievo del 22 Maggio trova 60 mcg/l di idrocarburi disciolti (ovviamente lo scrive in mg/l così il valore sembra più piccolo) e lo scrive come al solito su una tabella telefonica priva di firme, o di dati a margine, insomma come al solito, in maniera quasi anonima.

Vergognoso che almeno dal 2014 l’Arpab sia in grado di tipizzare gli idrocarburi e non lo faccia: potrebbero dire se quegli idrocarburi sono petrogenici ( come a Tramutola ) o pirogenici, artificiali, sovrapponendo il referto Arpab con l’analisi da svolgere sul petrolio estratto e presente nel COVA.

 Basterebbero pochi giorni per sapere se quegli idrocarburi presenti nel Pertusillo provengono da processi industriali relativi al greggio locale, o no.

E la magistratura tra un paio d’anni si sarà accorta di ciò?

Le condanne dei soli esecutori le avremo quando ENI avrà terminato le estrazioni? Arpab potrebbe dirci da dove arriva il petrolio, ma da anni continua a non farlo, perchè sa di rimanere impunita?”