A Tito oggi apre il Centro per persone e famiglie in difficoltà economica: prodotti gratis!

Oggi alle ore 18:30, nella zona industriale di Tito Scalo, S.E. Mons. Salvatore Ligorio, inaugurerà il nuovo centro polifunzionale Caritas.

La struttura disporrà di un salone per le conferenze, aule dedicate ad attività laboratoriali e formative e una cappella, con l’obiettivo di essere punto di riferimento per molte attività.

All’interno della struttura è allocato anche il magazzino diocesano e in occasione dell’inaugurazione, aprirà l’Emporio della Solidarietà promosso dalla Caritas Diocesana (primo in Basilicata) grazie al progetto Fondo CEI 8X1000 “I penultimi saranno i primi”finanziato da Caritas Italiana, in collaborazione con la Caritas Parrocchiale della Parrocchia SS. Trinità di Lagopesole e quella Interparrocchiale di Arioso, Abriola e Tito Scalo.

Interverranno per l’occasione l’Onorevole Maria Chiara Gadda, relatrice della legge sulle eccedenze alimentari e Caritas Italiana.

L’Emporio, che sarà intitolato a Don Luigi Di Liegro, è un vero e proprio market, rivolto a persone o famiglie in temporaneo stato di difficoltà economica, per un periodo di tempo stabilito (massimo 12 mesi) sufficiente al raggiungimento di una maggiore autonomia.

I beni presenti all’interno dell’emporio sono gratuiti e vengono acquisiti dalle famiglie grazie ad una card a punti, assegnati dal centro di ascolto Caritas che segue i beneficiari, sulla base delle loro necessità, nell’ambito di un progetto personalizzato di accompagnamento.

L’obiettivo del servizio è quindi fornire una concreta possibilità di superamento delle difficoltà dei nuclei familiari, provando ad attivare risorse in grado di rendere le persone destinatarie dell’intervento, parte attiva di un percorso di inclusione.

Il progetto, difatti, prevede anche corsi di formazione e orientamento al lavoro, in collaborazione con l’agenzia per il lavoro Tempor e laboratori educativi relativi alle eccedenze alimentari, promossi dall’Associazione Cuochi Potentini.

Si ritiene che la ricerca di forme innovative di sostegno delle famiglie più fragili, consenta una maggiore personalizzazione dei progetti di accompagnamento, con l’obiettivo di finalizzare i percorsi verso una reale risoluzione delle problematiche economiche e sociali.