A Bella nella giornata di ieri è stata celebrata la “Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada”.
La cerimonia, molto sentita dalla comunità, ha visto prima la celebrazione della messa alle 10.00, celebrata da Don Ovidio presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie, ed in seguito la benedizione da parte di Don Ovidio e l’inaugurazione del monumento, in Via Kennedy, in ricordo dei figli di Bella vittime della strada.
A prendere la parola il sindaco Leonardo Sabato che ha voluto ringraziare per la partecipazione tutti i presenti ed in particolar modo le famiglie dei tanti cittadini bellesi che hanno perso la vita sulla strada:
“Questo monumento vuole simboleggiare il vivo ricordo della nostra comunità per i tanti figli di Bella che purtroppo hanno perso la vita sulla strada ma soprattutto questo monumento non è fine a se stesso e vuole farci riflettere sull’importanza della cultura della sicurezza che tutti noi dobbiamo osservare alla guida”.
A seguire è stato svelato il monumento in ricordo dei figli di Bella vittime della strada.
Prendendo la parola l’assessore alle Infrastrutture Carmine Ferrone ha dichiarato:
“L’avevamo promesso l’hanno scorso e lo abbiamo realizzato, a testimonianza del fatto che il tema della sicurezza stradale ci sta particolarmente a cuore e cercheremo di sensibilizzare il mondo della scuola sul tema della sicurezza stradale”.
A partecipare alla cerimonia:
- l’intera Giunta Comunale bellese,
- i consiglieri di maggioranza e minoranza,
- i sindaci dei Comuni di Muro Lucano (Giovanni Setaro), Ruoti (Franco Gentilesca), Baragiano (Giuseppe Galizia accompagnato dal consigliere Sileo) e Castelgrande (Francesco Cianci).
Sul tema delle morti sulle strade è intervenuta anche Rosalba Romano responsabile regionale e consigliere nazionale dell’AIFVS (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) che ha voluto ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’impegno assunto l’anno scorso ma ha fatto anche il punto sulla situazione in Basilicata sul tema della sicurezza stradale:
“Volevo ringraziare e abbracciare tutti i familiari delle vittime perché nonostante il loro dolore sono qui per ricordare, commemorare e cambiare.
Vorrei che questo monumento possa diventare un giardino eterno affinché anche tutti i cittadini possano prendere consapevolezza e fermare le stragi stradali osservando comportamenti corretti e sani per tutelare tutti.
Nel 2022 la Basilicata è stata la prima in Italia per l’incidentalità stradale e mortale con 46 morti ed entro il 2030 dovremmo dimezzare il numero dei decessi ed azzerarli entro il 2050”.
Presenti anche gli agenti delle forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia Stradale e Polizia Locale, dipendenti comunali, operatori RMI e la cittadinanza tutta.
Ecco le foto.